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BELLUNO L’Associazione ALTVELOX denuncia che la Provincia di Belluno non ha aggiornato i piani di sicurezza stradale, obbligatori dal 1993 ai sensi dell’articolo 36 del Codice della Strada. Nonostante vari interventi e azioni legali, l’ente provinciale non ha sanato questa violazione, sostenendo che il Ministero delle Infrastrutture non avrebbe mai emesso le direttive attuative necessarie. Tuttavia, l’Associazione afferma che tali direttive sono state emanate diverse volte, l’ultima nel 2022. Inoltre, il Ministero ha confermato che i piani del traffico sono ancora in vigore, ma non è pervenuta alcuna segnalazione di inadempienza da parte dei Prefetti competenti. L’associazione ritiene che questa mancanza di azione, insieme al silenzio del Prefetto e delle autorità locali, rappresenti una grave violazione della legge e della sicurezza stradale, aggravata dall’uso di autovelox e altre strumentazioni non conformi. Viene ipotizzato il reato di cui all’art. 673 del Codice Penale (omessa segnalazione del pericolo) a carico delle istituzioni coinvolte, tra cui la Provincia di Belluno, “Veneto Strade Spa” e “ANAS Spa”, la Polizia Stradale e i dirigenti regionali, ritenuti corresponsabili di eventuali incidenti stradali. L’associazione ALTVELOX ha presentato una querela agli organi interessati.
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