Venerdì 21 settembre, in tutto il mondo si celebra la Giornata mondiale dell’Alzheimer, istituita dalle Nazioni Unite 25 anni fa. In Italia si calcolano siano almeno 600 mila le persone affette da questa patologia degenerativa delle capacità cognitive e comportamentali, numeri che raddoppiano se si conteggiano i diversi tipi di demenza. In Veneto 4 persone ogni 100 ultrasessantacinquenni risultano affette da Alzheimer o da demenze senili. “Il 21 settembre vogliamo ricordare chi non riesce più a ricordare – invita l’assessore al sociale della Regione Veneto Manuela Lanzarin – ma soprattutto rilanciare impegno e iniziative sui due fronti di contrasto alla malattia: la ricerca scientifica, per accelerare diagnosi e trovare nuove cure; e l’assistenza, per fare sentire meno soli malati e famiglie”.
In occasione della Giornata mondiale dell’Alzheimer l’assessore regionale partecipa a due iniziative che riassumono gli ambiti di impegno dell’istituzione regionale nei confronti del problema Alzheimer.
A Rosà (Vicenza) l’assessore inaugura venerdì (ore 9.30) un nuovo centro Sollievo, realizzato dal Comune e dall’Amad (associazione dei malati di Alzheimer e demenze) con il sostegno dell’Ulss 7 e della Regione Veneto. Il centro sarà aperto due giorni la settimana, in piazza San Marco, e offrirà alle persone affette da demenze attività e il supporto di professionalità competenti, nonché sostegno ai loro familiari. “Nell’arco di tre lustri la rete regionale dei centri Sollievo è arrivata a contare 155 strutture, disseminate nel territorio – fa notare l’assessore – Grazie all’iniziativa di volontari e associazioni, alla sensibilità di Comuni e al supporto di Ulss e Regione, i Centri Sollievo sono un punto di riferimento e di accompagnamento per le famiglie nel difficile percorso di cura e assistenza. Ogni anno la Regione sostiene queste esperienze di assistenza e di mutuo aiuto con un milione e mezzo di euro. Entro l’anno arriveranno nuove linee guida regionali per aiutare i Centri a condividere pratiche ed esperienze e a crescere in modo omogeneo in tutto il territorio”.
Alle 11.30, a Sarmeola di Rubano, Manuela Lanzarin interverrà al convegno “Insieme. Molto è ancora possibile”, promosso dalle associazioni di volontariato per l’Alzheimer, dai Centri Sollievo e dai tre Centri servizi padovani che accolgono malati di Alzheimer in sezioni protette (Oic, Fondazione Santa Tecla e Casa Madre Teresa dell’Opsa). Obiettivo del convegno è costruire – in collaborazione con i Comuni e l’Ulss 6 Euganea – una alleanza territoriale tra servizi per sostenere le famiglie. “La strada della ricerca è ancora lunga, ma quella dell’assistenza e dell’accompagnamento è già tracciata – sottolinea l’assessore – la collaborazione e l’integrazione tra servizi e tra pubblico e privato sono requisiti indispensabili per riuscire ad offrire sostegno alle persone e accompagnare con competenza malati e famiglie nel difficile percorso della progressione della malattia”.