TAIBON Non pagare i terreni espropriati pare stia diventando prassi, oppure far impazzire i cittadini in attesa di una risposta, mentre del frattempo le proprietà rimangono accatastate come prima, con obbligo di pagare le relative tasse. Ieri il caso della rotonda ad Agordo lungo la regionale 203 agordina, qualche anno fa la ciclabile a Taibon Agordino zona Strapont. Abbiamo chiesto alla famiglia interessata se nel frattempo, in questi lunghi mesi, si sia mosso qualche cosa. Imbarazzante la risposta, imbarazzante per l’amministrazione comunale e gli uffici del Comune. Da tempo si parla tra l’altro di nuove rotonde proprio a Taibon, i proprietari dei terreni sono avvisati, meglio chiarire da subito che cosa accadrà e cosa intenderà fare l’ente pubblico oltre alle promesse.
Dillo a Radio Più… La famiglia Savio da via Strapont, oggi aprile 2022
Per quanto riguarda la pista ciclabile, dopo aver sollecitato per anni una definizione di confini, volture catastali, emissione del decreto definitivo di esproprio e pagamento del rimborso spettante, dopo aver parlato più volte con la Sindaca, il tecnico Comunale e anche con un assessore non siamo approdati ad alcun risultato. Non abbiamo avuto risposta a mail inoltrate né a promesse fatte in seguito ad incontri. Come già sottolineato più volte non è un problema di pochi euro, ma una questione etica di rispetto del cittadino che ancora oggi paga le tasse regolarmente su un terreno del quale non può usufruire in quanto occupato dalla ciclabile. Esecrabile il comportamento dell’ Amministrazione Comunale che, a questo punto, ha a deciso volontariamente di non rispondere al cittadino.
ARCHIVIO RADIO PIU 16 DICEMBRE 2019, ALLORA IL SINDACO SI DICHIARAVA IMBARAZZATO…
LA LETTERA, ALLA RADIO
Relativamente ai lavori della ciclabile presso Taibon… Prima di pensare ai vari prolungamenti sarebbe bello che venissero risarciti i proprietari dei terreni espropriati. Nonostante le promesse del sindaco e i continui rimpalli di responsabilità con il tecnico comunale, nonostante le promesse di chiusura delle pratiche a breve la realtà è che i terreni non sono stati ancora volturati qui i proprietari pagano tasse sui terreni occupati dalla ciclabile. Una vera vergogna. Se fossi sindaco mi sentirei in forte imbarazzo, se fossi capo tecnico comunale cercherei di finire quanto iniziato. Dato di fatto inoppugnabile è che tutto risulta una presa in giro.
TRE ANNI FA … LA RISPOSTA DEL SINDACO SILVIA TORMEN “Una vicenda di cattivo gusto – diceva il sindaco – verificheremo e siamo qui, spero di poter vedere conclusa presto questa vicenda sicuramente negativa e amara per la cittadinanza, per chi versa in queste condizioni. Vicenda penosa anche per l’amministrazione”.
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