CANCIA E’ stato ritrovato agonizzante sulle rive del Boite, il lupo ieri è stato attaccato dal branco, un maschio di 38 chili morto per le ferite riportate nella lotta per il territorio. La polizia provinciale lo ha preso in carico e trasferito in una cella frigorifera per il futuro esame dell’Istituto zooprofilattico .Differente il discorso per altri esemplari trovati morti nei giorni scorso, come quello nell’Agordino aggredito dalla rogna: una selezione naturale che sembra stia facendo vittime tra la specie.
«Potrebbe aver incontrato un maschio alpha oppure essere stato aggredito da un intero branco», spiega Franco De Bon, consigliere provinciale delegato alla gestione della fauna selvatica. C’è sempre più preoccupazione nei paesi, ma il consigliere provinciale rassicura ” Continuiamo a monitorare i branchi e gli esemplari, dall’altra cerchiamo di fare informazione nelle comunità che si imbattono in quegli esemplari che girano per i paesi. La raccomandazione che ci sentiamo di fare è quella di non abbandonare i rifiuti nelle vicinanze delle abitazioni o lungo le strade: il lupo arriva nei paesi perchè spesso trova cibo. Entra in città perché se c’è qualcosa da mangiare la prende anche lì».