VOLTAGO Dopo gli auguri di questa mattina a Radio Più, anche l’amministrazione comunale di Voltago ha voluto fare gli auguri a Romolo “Lolo” De Marco che nella giornata odierna ha raagiunto il traguardo dei cento anni.
LA LETTERA DELL’AMMINISTAZIONE COMUNALE DI VOLTAGO
Il giorno 24 Dicembre 2021, la vigilia di Natale il nostro compaesano Romolo ha raggiunto l’ ambito traguardo del secolo di vita. “El Lolo” come è da tutti conosciuto in Paese, è nato a Frassené il 24 Dicembre 1921, la sua famiglia è del casato dei “Monech”: I genitori, Antonio De Marco “Piciol” e Giovanna Schena avevano oltre a Lui,altri cinque figli: Sara,Remo,Federico,Nilo,Alcide ed appunto Romolo. La sua vita è, ed è stata tutta incentrata su quello che oggi verrebbe definito Km0, cioè a dire: svolse sempre lavori legati e caratteristici delle località di montagna, realtà che focalizza a pieno il piccolo paese. Dopo aver frequentato l’ allora scuola casearia del Mas, la sua mansione si sviluppò sempre in quel settore in tantem con l’ attività di boscaiolo. Negli Anni 50 iniziò la sua attività di “casaro” prima a malga Luna, poi a malga Cavallera sopra l’ abitato di Gosaldo ed in seguito per 10 anni in Losch all’ omonima malga. Il suo lavoro di “caser” si svolse non solo a monte, nelle prima citate casere locali, ma anche a valle: lavorò con il fratello Remo e presso il “caselo di Frassené”. Intercalava, come abbiamo precedente detto, il lavoro caseario con quello di boscaiolo: fu per anni all’ opera come taglialegna con De Mio, con la falegnameria Cont e con “Remo Geio” per anni titolare della ditta, dai paesani conosciuta come “la siega del Geio”. A tal proposito, vale la pena di sottolineare il suo impegno,durante il triste evento dell’ alluvione del 1966, che colpì duramente l’ abitato di Frassené: lo si vedeva in prima linea durante l’ abbattimento del legname per la ricostruzione dei ponti, così da evitare l’ isolamento del paese e per la quale l’ allora sindaco Cleto Gnech coniò una celebre espressione durante una riunione pubblica indetta per fare il punto della situazione nei giorni successivi all’ evento: “I burocrati non perdoneranno mai alle nostre popolazioni di aver aperto strade ed aver fatto i ponti senza prima deliberare, protocollare,bollare, ecc,ecc…”. Dopo questa carrellata di storia, desideriamo evindenziare,di nuovo, l’ attaccamento del “Lolo” al suo paese: Sempre presente alle manifestazioni organizzate da,socio da innumerevoli anni del Gruppo Sportivo Frassené, lo si ricorda fino a prima del Covid, adempiere regolarmente al suo diritto di voto presso il seggio elettorale ed ogni volta diceva con orgoglio: “ No vota nisun qua pi vècio de mì” per poi vederlo al bar per “quatro scarti” con gli amici.
Questo è “Lolo” una pietra secolare del nostro paese,memoria storica fondamentale per ricordare come eravamo,come siamo e come saremo.
Il Sindaco e l’ amministrazione comunale di Voltago Agordino si vogliono unire alla famiglia di Romolo:la moglie Giuseppina (Pinuccia) la figlia Mara,il genero Ivan,i nipoti Enrico ed Adele per un grande augurio anzi tutto di buon compleanno per l’ ambito traguardo e di liete festività.Voltago Agordino, 24/12/2021 Il sindaco e l’ amministrazione comunale di Voltago Agordino
IL SINDACO DI VOLTAGO GIUSEPPE SCHENA
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