COLLE SANTA LUCIA Da poco dopo le 14:30, i Vigili Del Fuoco stanno operando nella frazione di Canazei a Colle Santa Lucia per l’incendio di due abitazioni, una di proprietà di S.S. e l’altra una seconda casa il cui proprietario abita a Brunico, e due fienili, coinvolta una terza abitazione salvata dalle squadre: una persona è stata presa in cura per ustioni di primo grado agli arti superiori, l’uomo, C.P. 70 anni, si era avvicinato alle fiamme per cercare di salvare il trattore. I pompieri accorsi da Agordo, Belluno e con i volontari del posto, di Selva di Cadore, Zoldo e Caprile con 4 autopompe, 3 autobotti, un’autoscala, il carro aria e oltre 20 operatori, sono riusciti a circoscrivere le fiamme e salvare la terza abitazione, mentre le altre due con i fienili erano già completamente avvolte dalle fiamme. Le operazioni di soccorso sono tuttora in atto. Non sono al momento note le cause dell’incendio.
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CANAZEI, CARBONIZZATA PIU’ DI META’ DELLA FRAZIONE
Evidenziati i problemi di carenza idrica, perché non è intervenuto l’elicottero in una zona tanto impervia dove gli uomini e le donne dei vigili del fuoco hanno dovuto fare la spola lungo strade strette e tortuose. Il fienile dei fratelli Pallua carbonizzato, la casa di residenza danneggiata. Aldo e Stefano Sief e i cugini resideni a Verona hanno perso l’intera casa e finile, così come Luigi Costadedoi residente in Alto Adige che non ha più il suo fienile peraltro già tutelato dalla Soprintendenza.
COLLE SANTA LUCIA Quattro edifici in una delle più belle frazioni dell’Agordino sono stati divorati dalle fiamme. È successo a Canazei, a 1500 metri, in comune di Colle Santa Lucia. Una quinta abitazione è rimasta schiacciata ma non bruciata tra le fiamme con evidenti meriti per lo schieramento dei Vigili Del Fuoco volontari e permanenti. Un duro colpo per Colle Santa Lucia tra l’avvilimento del sindaco Paolo Frena con il quale constatiamo l’accanimento contro il territorio. Una delle quattro abitazioni devastata dalle fiamme era stata per altro appena ristrutturata dopo che il vento di Vaia ne aveva strappato il tetto. Approvvigionamento idrico, necessità di forze nuove nei volontari, temi sui quali riflettere e non solo nel comune collese. I mezzi dei pompieri provenienti dai vari distaccamenti hanno fatto la spola tra Canazei e gli idranti, fino al torrente Codalonga dove hanno fatto girare le pompe per caricare le autobotti. Sul posto i Carabinieri per i rilievi di legge, toccherà a loro con gli esperti dei Vigili del Fuoco dare una definizione all’episodio sentendo anche i testimoni, i primi che hanno visto il fumo uscire dal fienile attiguo all’abitazione la prima delle strutture preda del fuoco. Le fiamme si sono sviluppate dal fienile di proprietà dei fratelli Maria e Beniamino Crispino Pallua. il 71enne, cercando di togliere il trattore dal fienile si è ustionato le braccia ed è stato medicato al Pronto Soccorso dell’ospedale di Agordo. Il fuoco ha intaccato il vicino fienile e poi un altro ancora fino all’abitazione in fase di ristrutturazione, di proprietà di Luigi Costadedoi, originario di Colle Santa Lucia ma residente in Alto Adige. Stefano Sief, ex poliziotto in pensione ha perso tutto, gli rimane un paio di pantaloni, una maglia e le scarpe che aveva indosso ieri. “Andro’ da mia nipote che ha una casa dove posso stare – racconta – ma anche mio cognato e mio fratello si sono offerti di aiutarmi. Della mia casa sono rimasti solo i muri”
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