IL CABS È UN’ASSOCIAZIONE DI VOLONTARI CON SEDE A BONN SPECIALIZZATA NELL’ANTIBRACCONAGGIO E’ ATTIVA IN ITALIA CON NUMEROSI NUCLEI, OLTRE CHE A MALTA, FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, CIPRO E LIBANO
FELTRE Un’attività della Polizia Provinciale e dei Carabinieri che ha infine portato all’individuazione di un uomo che, lo scorso 10 giungo è sfuggito ad un controllo di polizia. I fatti si sono inizialmente svolti nel comprensorio di Celarda, nei pressi di Feltre, e avevano portato al ritrovamento di sessanta chili di carne di cervo e caprioli squartati. Ora i nuovi sviluppi con la denuncia di un uomo. In suo possesso un fucile modificato, munizioni ed un silenziatore. “Il comprensorio di Feltre non è nuovo a simili episodi – ha riferito il CABS, l’associazione di volontari esperti in antibracconaggio – Un fatto preoccupante che va giudicato anche alla luce dell’esiguità delle pene previste dal nostro ordinamento in materia venatoria”. Il CABS sottolinea come in tema di armi non regolari i provvedimenti siano abbastanza restrittivi. Lo stesso non può dirsi per i reati tipicamente venatori, quali l’uccisione di specie protette o l’attività di caccia in aree di divieto. “Il nostro ringraziamento – ha aggiunto il CABS – va alla Polizia Provinciale e ai Carabinieri. L’invito è quello di non demordere con i controlli mentre da parte del mondo politico dovrebbe esservi un vero e proprio input al fine di potere legiferare in maniera più incisiva nei confronti del bracconaggio“. A quanto sembra nella casa dell’uomo ora denunciato sarebbero stati trovati resti di animali selvatici. “Qualche dubbio – ha concluso il CABS – sulla destinazione di tali animali non può non porsi. Speriamo che gli investigatori facciano anche su questo piena chiarezza”.