di Renato Bona
Con oggi siamo al penultimo appuntamento con “Cento anni a Belluno. Notizie e curiosità dal XX secolo”, il libro che Franco Sirena ha realizzato per l’Istituto bellunese di ricerche sociali e culturali guidato dal prof. don Sergio Sacco il quale firma la presentazione (stampa tipografia Piave, gennaio 2001, serie Quaderni). Gli anni ottanta si aprono con il titolo: “La Crepadona” scelto da Sirena fra le notizie e curiosità del 1981. Il 23 giugno vi fu infatti il “trasloco della Biblioteca alla Crepadona con 30 mila volumi che vengono disinfettati”. Torniamo indietro per ricordare che a gennaio (il 31) giungono a Lambioi le grandi travi del tetto della costruenda piscina; che il bilancio dell’Azienda turismo è di 1500 milioni peraltro con disavanzo di 40, e che il Comune sostiene una spesa di 400 milioni per l’illuminazione pubblica. In aprile chiudono l’albergo Cappello ed il cinema Olimpia mentre a maggio compie 30 anni l’Associazione bellunese volontari del sangue e nello stesso mese l’Ospedale viene potenziato con una unità coronarica. Il 21 giugno grande raduno di autieri sul Nevegal e inaugurazione di un monumento di Dante Moro. Il 18 luglio inaugurazione della Crepadona su progetto dell’architetto Mario Dal Mas, con spesa di 2300 milioni. 19 settembre: si inaugura il grande acquedotto comprensoriale. Gritzko Mascioni vince il 3 ottobre il primo Premio di poesia “Dino Buzzati-Valle del Piave”. Anno 1982 col titolo: “Il Palaghiaccio”. Scoppiano infatti le polemiche per la localizzazione del nuovo impianto, indispensabile per lo svolgimento delle Universiadi 1985: c’è chi lo vuole in Nevegal, altri in città, dietro il palasport, altri puntano su Lambioi (che sarà la sede prescelta). Ad inizio d’anno si registra la costituzione della società Dolomiti bus per la gestione dei servizi pubblici automobilistici. 13 marzo, le elementari di Cavarzano intitolate all’ex sindaco Romolo Dal Mas; il 18 inaugurato a Castion lo stabilimento della Latteria sociale; lo stesso mese il via definitivo da Roma per la prosecuzione dell’autostrada fino a Longarone. A maggio chiusura definitiva del cinema Dolomiti e il 17 luglio viene abbattuto il fabbricato dell’ex Gil. Il 24 unificazione delle parrocchie Duomo e Loreto. Settembre: il 20 viene inaugurata la muova scuola media a Castion; il 28 furto sacrilego nella chiesa di Santo Stefano dove spariscono statue lignee. E siamo al 1983, col titolo: “La piscina Comunale” impianto che viene inaugurato il 29 gennaio con una grande festa. Ai primi del mese apre la farmacia in Nevegal. La Belluno bus presenta il bilancio: ha trasportato 2 milioni 850 mila viaggiatori e percorso 987 mila chilometri con 21 mezzi a disposizione. Il bilancio del Comune è di 72 miliardi 447 milioni 463 mila lire e prevede 14 miliardi di investimenti per Palaghiaccio, Palazzo di Giustizia, Palazzo de’ Bertoldi e lavori stradali. Il 6 maggio costituzione del Ceis di Belluno per l’aiuto ai tossicodipendenti. 12 maggio inaugurazione delle porte della Cattedrale. L’11 giugno si celebra il trentennale della Brigata alpina Cadore alla quale viene conferita la cittadinanza onoraria. Il 18 giugno si inaugura la nuova caserma dei Carabinieri. L’8 e 9 ottobre congresso internazionale dei farmacisti. “Il fulmine” è il titolo che Franco Sirena ha abbinato ai fatti registrati nel 1984. Il 17 febbraio viene scelto il progetto per il Palaghiaccio, dello studio dell’ing. Tito De Biasio e lavori (via a metà marzo) dell’impresa Teobaldo Bortoluzzi. Dal 25 al 27 marzo a Lambioi Campionati italiani sezione tuffi. A fine maggio causa una folgorazione, la fune portante-traente della seggiovia dell’Aast in Nevegal viene lesionata e le Universiadi sono alle porte… La spesa sarà di oltre 110 milioni. In agosto la Latteria di Castion si unisce con quella di Busche. Inevitabile il titolo “L’Universiade invernale” per l’anno 1985 dato che tra il 16 ed il 24 febbraio si svolge la XII edizione della grande manifestazione sportiva con gare anche a Cortina, Feltre ed Alleghe. Notevole l’impegno finanziario: investimento di 16 miliardi per diversi importanti lavori e spesa di gestione della manifestazione di 2.269 milioni. Un migliaio gli atleti partecipanti in rappresentanza di 33 paesi. A novembre il metano è giunto Belluno e alcune famiglie sono già collegate; le domande sono oltre 1300. Il 9 ricorre il 25. di fondazione del Centro turistico giovanile con un convegno nazionale in Nevegal. Il ministro Signorile sostiene che Belluno potrebbe avere un bell’aeroporto con un impegno di soli 15 miliardi! Per il 1986 Sirena ha dato il titolo “Le Diocesi” visto che ad ottobre le due realtà di Belluno e Feltre vengono unificate. Feltre non la prende bene perché si sente depauperata di un’antica istituzione. L’Ascom propone la costruzione di un parcheggio a Lambioi e uno sotto il Parco Città di Bologna. Il 25 e 26 gennaio a Le Ronce c’è il Campionato italiano di bob a 2 su strada. Febbraio: approvato il tracciato autostradale Vittorio Veneto-Pian di Vedoia; viene presentato il progetto per la costruzione delle scale mobili di Luigi Panzan, Piergianni Da Rold e Giovanni Pante. A marzo il dott. Giuseppe Tormen propone la costituzione di un Centro per la terapia del dolore. Il deficit di piscina e palaghiaccio ha raggiunto i 295 milioni. Per la prima volta la provincia di Belluno supera la media del reddito nazionale. Sono disponibili sulla legge del Vajont 3.600 milioni e 600 di finanziamento regionale per la costruzione del nuovo ponte sul Piave. A luglio entra in funzione la Tac all’Ospedale. Ed eccoci, sotto il titolo “Il secondo lotto dell’ospedale”, all’anno 1987 che si apre con i Campionati italiani di fondo in Nevegal dal 15 al 19 gennaio: Maurilio De Zolt conquista il sedicesimo tricolore. Il 20 febbraio si celebra il centesimo anniversario della fondazione de Il Gazzettino. Aprile: la Provincia approva il progetto della Cadola-Mas. Il 20 giugno riedizione storica della zattera sul Piave e incontro Zattieri Piave-Europa. Il 27 settembre terza edizione della Strabelluno con oltre 3.500 partecipanti. A settembre si svolge sul Nevegal la “Coppa Europa” di sci dì’erba. Il 31 ottobre viene inaugurato il secondo lotto dell’Ospedale e iniziano i trasferimenti dai vecchi reparti di via Caffi. La spesa è stata di circa 27 miliardi; in pochi anni si è passati da 40 a 130 medici e da 400 a 700 addetti per il personale infermieristico, tecnico e amministrativo. “Bocciato il ponte”, è il titolo scelto da Sirena per il 1998. Il 25 gennaio il civico consesso aveva approvato il progetto del nuovo manufatto sul Piave, degli ingegneri Pluti e Zambon e “la soluzione dei problemi viari a sud della città sembra volgere verso il bel tempo”. Purtroppo, il 2 settembre il progetto viene bocciato a Roma e inizia la corsa contro il tempo per non perdere i finanziamenti previsti dalla legge per il Vajont. Ma c’è anche la buona notizia (?): il consiglio provinciale approva a giugno il progetto esecutivo della superstrada Cadola-Mas che prevede un costo di 127 miliardi per 27 chilometri, con conclusione dei lavori prevista per il 2000. Il Gruppo Natura Bellunese festeggia i 10 anni di attività con la mostra “Aspetti naturalistici del Bellunese” che ha avuto 34 mila visitatori. Per il bicentenario delle Dolomiti si organizza fra l’altro l’esposizione nei loggiati della Crepadona delle maschere dei carnevali di montagna. Anno 1989, titolo: “Tanti progetti…”. Il 2 gennaio entra in funzione il reparto autonomo di geriatria all’Ospedale, con 30 posti letto. La provincia di Belluno lamenta settemila disoccupati, il 7,5 per cento della forza lavorativa. Dal mese di marzo Piazza dei Martiri e piazza Piloni sono soggette al pagamento del parcheggio: 500 lire per mezz’ora e 1000 per un’ora. Il 31 incontro per verificare la fattibilità della costruzione dell’aeroporto a Belluno. Il 31 maggio viene aperto il sottopassaggio tra viale Europa e il piazzale della Stazione. Il 21 novembre firma del contratto per la costruzione del parcheggio e della scala mobile di Lambioi. Dall’1 al 4 giugno c’era stato “Europa in zattera” con la partecipazione di 7 nazioni. A Lambioi la “grande merenda degli zattieri”. Concludiamo l’excursus dei dieci anni con il capitolo dedicato al 1990 al quale è stato giustamente dato il titolo: “Primi in Italia” visto che sulla stampa nazionale appare a caratteri cubitali che Belluno è appunto prima in Italia per qualità della vita, davanti a Gorizia, su 95 capoluoghi, ed include ricchezza disponibile, servizi tranquillità ed altri settori di vita di cui andare fieri. Il 26 novembre il vescovo Ducoli annuncia la costruzione in Nevegal di un santuario dedicato alla Madonna di Lourdes su progetto di Eugenio Abruzzini. Il 29 novembre dimissioni del sindaco Aldo Da Rold al quale subentrerà, il 22 dicembre, Gianclaudio Bressa.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “Cento anni a Belluno. Notizie e curiosità dal secolo” di Franco Sirena): Palazzo Crepadona prima dei restauri; spettatori ad una manifestazione al palaghiaccio; nazionale di tuffi alla piscina di Lambioi; depliant di propaganda per le Universiadi invernali 1985; cerimonia di apertura delle Universiadi in Piazza dei Martiri: coppa Europa di sci d’erba in Nevegal; completamento del secondo lotto dell’Ospedale; esposizione di maschere dei carnevali di montagna nei loggiati della Crepadona; per “Europa in zattera”: la discesa di un equipaggio; manifestazione aerea all’aeroporto cittadino.