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AGORDO
In poche ore, almeno tre famiglie hanno ricevuto chiamate da presunti truffatori, conosciuti per cercare di estorcere denaro attraverso storie inventate di incidenti o emergenze. Tra le vittime potenziali c’era un’anziana donna che ha mostrato una prontezza d’animo straordinaria quando ha ricevuto una chiamata, l’ignoto affermava di essere un Carabiniere di Agordo, anche se il nome della città è stato pronunciato in modo errato. Senza esitazione, lei ha risposto con decisione: “Bene, scendo subito in caserma.” A quel punto, la telefonata si è interrotta bruscamente, insieme alla truffa che stava per perpetrarsi. Gli anziani, spesso bersagli preferiti di queste truffe per la loro gentilezza e vulnerabilità percepite, possono difendersi efficacemente con un pizzico di astuzia e un sano scetticismo verso chiamate non richieste che promettono emergenze improbabili. I Carabinieri, che hanno raccolto la denuncia, ricordano di verificare l’identità degli interlocutori in casi simili e di non fornire mai informazioni personali o inviare denaro senza aver confermato la veridicità della richiesta.
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