FALCADE È sempre un momento di grande gioia quando i pastori transumanti fanno ritorno alle loro montagne per trascorrere la stagione estiva con le loro greggi. Tuttavia, come sottolineato da Giovanni Zanon, Presidente della Comunità territoriale di Fiemme, il problema dei predatori sta diventando sempre più grave e sta mettendo a rischio non solo le greggi, ma anche la sopravvivenza stessa di questa pratica antica e preziosa. In particolare, il nipote di Giovanni Zanon sta costruendo casa a Falcade insieme alla sua compagna e al loro bambino, Martin. Ma la felicità di questa famiglia potrebbe essere oscurata dalla presenza di predatori, che rappresentano una minaccia concreta per la loro attività e per la loro sicurezza. Per questo motivo, è fondamentale affrontare questo problema con ancora più attenzione, razionalità e decisione in caso di abbattimenti. Come sottolineato da Zanon, il rischio è che le montagne, faticosamente riportate ad essere utilizzate e manutentate, saranno abbandonate nuovamente se non si trova una soluzione adeguata.
proteggere la tradizione della transumanza e i pastori che la praticano.
L’appello di Zanon è anche un invito a dare voce ai pastori, che spesso sono troppo impegnati a lavorare per poter parlare. In conclusione, il ritorno dei pastori transumanti a Falcade è un momento di grande valore culturale e sociale, ma richiede anche un impegno concreto per la protezione delle greggi e la salvaguardia di questa antica tradizione. E’ un argomento che crea grande interesse come conferma il recente e molto partecipato convegno alla casa della Gioventu’ di Caviola (foto)
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