BELLUNO Approvate e già operative le linee guida per la certificazione di eventi “green” organizzati nel territorio del Comune di Belluno: la sostenibilità ambientale, sociale ed economica si conferma tra le priorità dell’amministrazione Massaro. «Nei mesi scorsi, abbiamo steso le linee guida e con gli organizzatori ci siamo poi confrontati sui requisiti che per noi un evento deve soddisfare per essere considerato a basso impatto ambientale; – spiega l’assessora alle manifestazioni Yuki d’Emilia – chi si impegnerà e rispetterà queste indicazioni potrà ottenere il Riconoscimento o la Certificazione “Green Event Belluno”, a seconda del grado di attuazione dei criteri richiesti. I due attestati saranno riconoscibili da un diverso logo». L’elenco dei requisiti richiesti tocca tutte le diverse aree di organizzazione di un evento: comunicazione e promozione; allestimento e logistica; mobilità sostenibile; ristorazione a km 0; risparmio energetico; abbattimento inquinamento acustico; sostenibilità sociale; raccolta e smaltimento rifiuti. L’adozione delle linee guida non sarà obbligatoria, ma chi aderirà potrà godere di diverse forme di agevolazione, eventualmente anche di natura economica (già decisa, ad esempio, l’esclusione dal pagamento della Tari eventi). Inoltre, il “marchio” sarà anche un valore aggiunto per la promozione di un evento di qualità. «Il Riconoscimento di “Green Event Belluno” verrà assegnato agli eventi che prenderanno parte al programma per la prima volta e adotteranno tutte le misure obbligatorie tra quelle elencate. – spiega d’Emilia – A partire dal secondo anno, tutti gli eventi che avranno rispettato gli impegni presi e inoltre soddisferanno oltre tre quarti dei requisiti richiesti riceveranno la Certificazione “Green Event Belluno”. Se invece dovessero adottare solo le misure obbligatorie, godranno comunque del “semplice” Riconoscimento di “Green Event Belluno”». Il logo del Riconoscimento rappresenta un fiore di tarassaco, dal colore giallo e verde; quello della Certificazione è invece un soffione, argento e verde, a sottolineare la leggerezza, e quindi la sostenibilità, dell’evento. «Certamente l’attuale momento di emergenza sanitaria rende ancora problematico programmare eventi e manifestazioni, ma come segnale di buon auspicio e di speranza abbiamo voluto già mettere le linee guida a disposizione di chi volesse adottarle e richiedere il riconoscimento. Proprio in questo periodo in cui imperversa l’usa e getta, pensiamo sia necessario riflettere su temi come il riciclo e la sostenibilità. – continua d’Emilia – Nel nostro territorio ogni anno vengono organizzate numerose manifestazioni che mantengono vive tradizioni popolari, culturali e religiose, alle quali si sono aggiunti eventi di più recente ideazione che sono comunque diventati appuntamenti annuali e che attraggono numerose persone: questi diventano quindi un ottimo veicolo di sensibilizzazione in tema di sensibilità ecologica e di salvaguardia dei valori e dei prodotti del territorio». Trova così realizzazione un lavoro iniziato nel marzo dello scorso anno, con la creazione di un tavolo di lavoro intersettoriale e con l’ascolto degli organizzatori; questo confronto ha portato alla stesura di queste linee guida condivise. Nelle prossime settimane verrà promossa anche una campagna informativa di promozione che prevede il coinvolgimento di Alice, Mariachiara e Matilde, le tre studentesse selezionate nell’ambito del progetto Alps 2030, finanziato con fondi europei Erasmus +, dedicato agli obiettivi di sviluppo sostenibile individuati dall’Onu con “Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile” e, in particolare, sugli eventi green e la loro promozione.