ROMA È stato approvato in via definitiva dalla Commissione Bilancio della Camera lo schema di decreto del presidente del Consiglio sulle modalità di erogazione delle risorse per i Comuni veneti confinanti con la Regione Friuli Venezia Giulia per il triennio 2018-2021. Ieri analoga approvazione era avvenuta in Commissione Bilancio del Senato. Il provvedimento ora è nella mani del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte che dovrà emanare il decreto e consentire di effettuare i bandi a cui potranno accedere i Comuni. La notizia è riportata dal deputato veneto del Partito democratico Roger De Menech. Al “Fondo per le aree svantaggiate di confine” possono accedere i 20 Comuni piemontesi che confinano con la Regione Valle d’Aosta e i 27 Comuni veneti confinanti con il Friuli Venezia Giulia. La modalità di erogazione è attraverso bando, ma le maglie sono abbastanza larghe. I bandi riguardano investimenti per lo sviluppo economico e sociale e quindi è possibile finanziare sia lavori pubblici su infrastrutture (strade, reti energetiche, ecc.), sia opere pubbliche quali scuole, edifici, impianti sportivi. I fondi sono destinati ai comuni confinanti, ma nulla vieta a questi di fare progetti di area vasta che comprendano più enti beneficiari ma anche coinvolgendo Comuni non di confine. Sono 12 i Comuni interessati in provincia di Belluno: Alpago, Chies d’Alpago, Domegge di Cadore, Longarone, Lorenzago di Cadore, Ospitale di Cadore, Perarolo di Cadore, Pieve di Cadore, Santo Stefano di Cadore, Vigo di Cadore