SAVONA I napoletani Davide Crisai, 55 anni e Marco Parente, di 28 sono stati arrestati, tra i mesi di giugno e ottobre, hanno truffato gli anziani rubando almeno 60 mila euro. Arrestati dai carabinieri di Savona per truffa aggravata, estorsione e possesso di documenti contraffatti. Le vittime ricevevano una telefonata da parte di una donna, che si qualificava come avvocato. Venivano informate dell’arresto della figlia, responsabile di aver investito sulle strisce un anziano, riducendolo in fin di vita. Per evitarle il carcere, il sedicente legale indicava una scappatoia: il pagamento di una cauzione, che poteva variare da 5 mila e 25 mila euro. Raggiungevano una città e ci rimanevano due giorni, il tempo necessario a permettere al fantomatico avvocato di fare le telefonate a numeri fissi e individuare la vittima. Dopo essere passati per Savona, Imperia, Verona, Belluno e Cuneo, è stata fatale la seconda trasferta in Piemonte del 18 ottobre. I carabinieri di Savona hanno fermato i due in un albergo, dopo la truffa a una 84enne