BELLUNO Nella giornata di ieri è stato arrestato dagli operatori della Squadra mobile e dell’Ufficio immigrazione della Questura di Belluno un cittadino gambiano di 34 anni. A suo carico pendeva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’Autorità Giudiziaria di Torino per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, unitamente ad una ventina di connazionali e altri stranieri. L’arrestato, N.S.O., in passato domiciliato in centro a Torino, dimorava da qualche giorno a Belluno in un dormitorio cittadino. Gli episodi di spaccio, in particolare di hashish e marijuana, si riferiscono al 2016 e riguardano una fitta rete di spaccio al dettaglio a Torino, prevalentemente presso parchi pubblici.
Nel corso di un blitz contro lo spaccio di droga, la Polizia di Belluno ha inoltre scoperto un’abitazione in cui era stata creata ad hoc una serra intensiva di piante di marijuana, a Vittorio Veneto. La Squadra mobile di Belluno unitamente ai colleghi di Treviso è giunta presso la villetta di un cittadino italiano, di circa 30 anni, su segnalazione di alcuni residenti. Non è la prima volta che vengono individuati coltivatori-spacciatori “fai da te” che creano piccole strutture e mini-serre in casa per la coltivazione di piante di marijuana. Il proprietario, un insospettabile italiano, deferito all’Autorità giudiziaria trevigiana, nella sua attività illecita aveva anche adibito una piccola stanza e un armadio ad essiccatoio. Nel corso di una perquisizione è stata ritrovata tutta l’attrezzatura necessaria per il proprio giro di affari illeciti: bilancini, lampade idroponiche, ventilatori e circa due etti di marijuana