BELLUNO E’ stato arrestato in Polonia Mohamed Lamghari, marocchino di 32 anni, catturato e scomparso dal territorio nazionale. L’11 novembre 2011 si era reso responsabile di una efferata rapina in abitazione ai danni di una donna a Seren del Grappa. L’uomo si era presentato alla vittima come un venditore ambulante, ma le sue intenzioni erano ben diverse. Nell’occasione la parte offesa era stata percossa al capo con un pesante posacenere, legata polsi e caviglie, riportando lesioni con 40 giorni di prognosi. Il rapinatore si era dato alla fuga asportando denaro contante e monili e, al fine di impedire alla donna di chiamare soccorsi nell’immediate, aveva reciso i cavi telefonici della sua abitazione e asportato il cellulare. La vicenda all’epoca era stata seguita dall’Arma dei Carabinieri che aveva portato all’identificazione dell’uomo. La vicenda processuale era terminata con l’emissione di un ordine di carcerazione a carico del soggetto a 7 anni di reclusione per i reati di rapina aggravata e lesioni personali gravi. Il provvedimento era stato esteso in ambito Shengen dalla Procura di Belluno nel 2016, attraverso l’emissione di un mandate d’arresto europeo. L’attività sela Sezione della Squadra Mobile della Questura, ha permesso di acquisire importanti informazioni tali individuare Jaworzno come probabile dimora del ricercato, una cittadina del sud della Polonia nella regione della Slesia. Attraverso un software per la comparazione fisiognomica con le fotografie dell’epoca, in cui il soggetto era ancora minorenne, sono state messe a confronto con le attuali, trovandone piena corrispondenza. I costanti contatti della Squadra Mobile con il Servizio per la Cooperazione Intemazionale di Polizia hanno consentito di informare i collaterali organi di polizia polacca di quanto acquisito. Il 28 marzo scorso infatti, Lamghari è stato individuato ed arrestato in attesa di consegna proprio nella citta di Jaworzno.