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BELLUNO Nella notte del 05 dicembre scorso, intorno alle 00:30, una pattuglia della Squadra Volanti di Belluno, durante il consueto controllo del territorio nei pressi della stazione FS locale, ha notato un comportamento sospetto da parte di due giovani. I poliziotti, attenti all’andamento degli eventi, hanno deciso di procedere con il controllo dei due individui, entrambi diciassettenni e residenti in provincia di Treviso. Fin dall’inizio, i giovani hanno mostrato segni di nervosismo e agitazione, risultando incapaci di fornire giustificazioni convincenti per la loro presenza a quell’ora tarda nella città. Le spiegazioni date erano vaghe e, soprattutto, incoerenti. La preoccupazione per l’allarme sociale causato dai numerosi furti nella zona ha portato gli agenti a sottoporre i due minori a una perquisizione più approfondita. Durante la perquisizione, è emerso che la loro presenza a Belluno non era legata a intenti criminali tradizionali, ma al traffico di sostanze stupefacenti. Uno dei ragazzi è stato trovato in possesso di diverse dosi di cocaina e una somma superiore a 500 €, sospettata di essere il ricavato della loro attività illegale. Il giovane è stato formalmente indagato, e sarà il Tribunale dei Minori di Venezia a valutare le responsabilità del giovane in relazione al reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Al termine delle procedure di polizia, entrambi i minori sono stati affidati ai loro genitori. Questa vicenda mette in luce la costante attenzione delle forze dell’ordine nel contrastare non solo i reati comuni, ma anche il dilagante problema dello spaccio di droga, che mina la sicurezza e l’integrità della comunità. (MM)
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