BELLUNO «Non abbiamo perso neanche un’ora» commenta il Direttore Generale dell’Ulss Dolomiti Adriano Rasi Caldogno, «questo è il segno di quanta attenzione stiamo ponendo sulla campagna vaccinale». In tarda mattinata da Venezia , scortate dai Carabinieri, sono arrivate alla Farmacia ospedaliera del San Martino di Belluno il quantitativo di vaccino Covid previsto come fornitura settimanale per l’Ulss Dolomiti. Si tratta sempre del vaccino Pfizer-BioNTech, al momento unico autorizzato dall’EMA e dall’AIFA, che utilizza il RNA messaggero per “educare” il sistema immunitario a riconoscere e neutralizzare molecole specifiche (antigeni) del SARS-CoV-2, in particolare la proteina S. Il personale della Farmacia ha iniziato da subito la preparazione delle singole dosi pronte per la somministrazione. La disponibilità di farmacisti specializzati permette l’allestimento con strumenti di alta precisione, in condizioni asettiche. Da ogni flaconcino, quindi, ferma restando la necessità di garantire la somministrazione del quantitativo di 0,3 ml a ciascun vaccinato, vengono ricavate 6 dosi (invece delle 5 previste inizialmente) come raccomandato dall’AIFA, con l’obiettivo di utilizzare tutto il prodotto disponibile ed evitare ogni spreco e aumentando, quindi, i quantitativi disponibili per l’Azienda sanitaria. In questo modo, le dosi di vaccino settimanali disponibili per l’Ulss Dolomiti salgono a 2.340 a settimana (390 più delle 1.950 previsto). I flaconi di vaccino non utilizzati per la preparazione delle dosi giornaliere sono conservati nell’apposito freezer a temperature comprese tra i -60°C e i -80°C. Nel pomeriggio le dosi sono state consegnate alle varie strutture ed è iniziata la vaccinazione degli operatori ospedalieri e territoriali individuati per la somministrazione prioritaria a cura di team vaccinali composti da professionisti afferenti agli Ospedali, ai Distretti e del Dipartimento di Prevenzione Oggi sono stati vaccinati: 108 operatori e ospiti di due case di riposo (SERSA Cavarzano: 37 operatori e 17 ospiti; Arsiè: 32 operatori e 22 ospiti); 60 operatori dell’ospedale di Agordo; 54 operatori dell’ospedale di Feltre; 42 operatori dell’ospedale di Belluno, per un totale di 264 persone vaccinate. Domani l’attività vaccinale proseguirà negli stessi ambiti ospedalieri e territoriali con un impegno nell’intera giornata lavorativa dei team vaccinali interdisciplinari afferenti ai due distretti di Belluno e Feltre. «Dopo il V-day di domenica scorsa l’azienda Dolomiti ha risposto oggi prontamente all’arrivo del primo quantitativo importante di vaccino anticovid»spiega il direttore sanitario Giovanni Pittoni,« è stato anche un modo per testare la catena completa della vaccinazione, partendo dalla preparazione nella UFA galenica fino alla distribuzione e somministrazione dei vaccini in modo tracciato, sicuro e puntuale».
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