AGORDO Il benessere dell’anziano si misura anche dal mangiar bene ma quando la persona presenta difficoltà di deglutizione chi lo assiste cerca di garantire prima di tutto che l’alimentazione avvenga nella maggior sicurezza possibile: per questo da anni nelle residenze per anziani, negli ospedali e a domicilio si utilizzano cibi cremosi, senza filamenti, addensanti in polvere ecc. Può accadere però che alla persona affetta da disfagia – così si chiama la difficoltà a deglutire – vengano proposti sempre gli stessi alimenti o si dia importanza prevalentemente alla loro consistenza tralasciando un aspetto fondamentale legato al loro colore, alla presentazione dei piatti e soprattutto al loro sapore, cioè al “piacere del cibo”. Ed è proprio per garantire un’alimentazione sicura, varia, bilanciata e stimolante dal punto di vista gustativo e visivo che ASCA ha creato una “mensa ad hoc” per i 40 anziani affetti da disfagia che vivono nella residenza, affidando il servizio di ristorazione a una ditta specializzata nel settore. Ha partecipato e vinto il bando pubblico indetto dall’Azienda la ditta Yellow Food, esperta nel settore, che si è aggiudicata la fornitura presentando un articolato progetto e una serie di campioni di prodotti ottenuti con l’utilizzo di materie fresche che, lavorate a basse temperature, senza l’uso di additivi e conservanti di alcun genere, mantengono fedelmente il gusto e il sapore nel rispetto del colore della materia prima. Il servizio ha preso avvio da due settimane con gradimento e soddisfazione di ospiti, familiari e volontari per la varietà e il colore dei cibi proposti, per la presentazione dei piatti, ma soprattutto per il gusto che garantisce lo stesso piacere di un cibo preparato in modo tradizionale!