Riceviamo una riflessione importante che mette in evidenza una volta in più il difficile del vivere in montagna, anche quando le strade sono aperte, non cadono sassi e i cervi rimangono in quota.
“Volevo far notare a nome di parecchie persone della Valle del Biois, l’attuale situazione tamponi. Qui in valle, Falcade, Canale e Cencenighe, non abbiamo una farmacia che faccia questo servizio. Dobbiamo a scendere a Taibon/Agordo oppure andare fino a Caprile. Chissà se tutto questo è ammesso e ammissibile tra un decreto legge e l’altro. A Taibon mi dicono che prenderanno una decisione sul da farsi ai primi di ottobre, non è detto che il servizio continuerà mi pare di capire. Quindi corriamo il rischio di avere solo due farmacie che coprono tre vallate e mi sembra un po’ poco”