L’INQUALIFICABILE GESTO
SAPPADA Il singolare premio, per ora assegnato ad ignoti va al branchetto che si è introdotto in chiesa al Rifugio Piave (la porta era chiusa a chiave con doppia mandata ma non è bastato ad allontanare i festaioli), una volta dentro le intenzioni non erano quelle di pregare, bensì vandalizzare. E’ stato acceso il fuoco e danneggiata la tovaglia artistica dell’altare.
dalla pagina facebook Rifugio Sorgenti del Piave “Solitamente siamo abituati a scrivere di cose belle ma non è questo il caso. Oggi, dopo la segnalazione di un gruppo di escursionisti (che ringraziamo di cuore), siamo saliti al rifugio per un controllo e purtroppo abbiamo avuto una brutta sorpresa. Nella nostra chiesetta, che si trova vicino al rifugio, qualcuno ha forzato la porta d’entrata, poi ha pensato bene di accendere un fuoco all’ interno servendosi della legna del rifugio e utilizzando la tovaglia che era sopra all’ altare, lasciandola a terra con disprezzo. Mai avremmo pensato di vedere una cosa del genere è stato come un colpo al cuore! Si capisce chiaramente che non si tratta di persone in cerca di “rifugio” dal freddo (anche perché per queste necessità il rifugio è dotato di stanza invernale) bensì di soggetti che hanno compiuto un atto di vandalismo vergognoso. Ringraziamo chi dall’ alto ha protetto la chiesetta perché poteva non esserci più e per chi ha commesso questi atti, non troviamo le parole per descrivere la loro ignoranza!”