FELTRE Nel trentennale della sua costituzione, 1989 – 2019, il Circolo Auser “al Casello” di Feltre, sabato 30 marzo 2019, presso la sala convegni della Birreria Pedavena, ha svolto l’assemblea generale dei propri iscritti. L’incontro annuale dei soci Auser, previsto dalla statuto associativo, è un passaggio obbligato per l’approvazione del bilancio consuntivo e per la presentazione del rapporto di attività. La presidente, Liliana Tomaselli, dopo il ringraziamento agli iscritti, ai volontari attivi (soci impegnati nelle attività di sussidiarietà) e dopo aver rivolto un pensiero di riconoscenza ai soci deceduti, ha comunicato che il calcolo a consuntivo dei capitoli economici: entrate, uscite e patrimonio, nel 2018 ha determinato un bilancio di esercizio in pareggio, con ammortamenti e un po’ di risparmi, che potranno essere utilizzati per le attività 2019. Prima del rapporto di attività, sono stati ringraziati: Antonio (detto Toni) Baldissera, Renato Antole e Annamaria Pagani, che dopo oltre quindici anni di attività volontaria, rimanendo iscritti Auser, lasciano ad altri soci i loro compiti ed incarichi. Franco Piacentini (componente del direttivo) ha presentato il rapporto 2018, che prima della esposizione dei dati, ha brevemente ricordato la nascita di Auser. Grazie all’intuizione di Bruno Trentin (figlio del veneto Silvio Trentin) nel 1989 all’interno della CGIL e dello SPI, prende vita l’associazione “Autogestione Servizi” acronimo di Auser. Nello stesso anno anche in Veneto, primo presidente, Antonio Quadretti, e a Feltre, primo presidente, Luisa Peccenini, si costituiscono gli Auser regionale e comunale. La “fotografia” su quanto realizzato nel 2018 da Auser Feltre, evidenzia i seguenti dati: iscritti: 663 (+44 sul 2017) di questi 446 donne e 197 uomini; trasporto sociale inteso come accompagnamento protetto, progetto STACCO Comitato di Intesa, filo d’argento (telefono amico) e centro sollievo = utenti n. 145 (95 donne e 46 uomini); viaggi n. 1.557; km n. 26.341; impegno volontari: n. 1.370 ore. Sommando altri trasporti e altre attività associative (nonni vigili, vigilanza al museo, presenza al centro diurno, soggiorno marino, cure termali, cultura, tempo libero, ginnastica leggera, ballo, lettura quotidiani al bar casa di riposo, invecchiamento attivo, ecc) i numeri aumentano: utenti n. 350; trasporti n. 2.500; km n. 60.000; impegno volontari n. 9.000 ore. Tutte attività volontarie di solidarietà, di sussidiarietà e di aiuto alle persone fragili, sole e in difficoltà; alcune di queste attività sono collegate a convenzioni con il Comune di Feltre e con l’Azienda Feltrina. In conclusione tre sono state le sottolineature: un invito alle persone pensionate, e soprattutto ai giovani, a dare un po’ del loro tempo libero al volontariato entrando in Auser; un appello al Governo affinché il Codice del Terzo Settore non crei difficoltà al volontariato; un fermo invito a tutte le Istituzioni pubbliche affinché non venga cancellata la quarantennale positiva esperienza del CSV di Belluno. Hanno partecipato, intervenendo nel dibattito: Gianluca Corsetti, Presidente Comitato di Intesa e CSV Belluno e Lorenzo Durante, Presidente Circolo Auser Lentiai.