BELLUNO Dopo la decisione dell’Aifa di vietare l’utilizzo sul territorio nazionale delle dosi del lotto ABV2856 del vaccino AstraZeneca, la Regione del Veneto ha bloccato l’utilizzo di tale lotto in via precauzionale. Il lotto indicato è stato utilizzato anche in Ulss Dolomiti con 1.655 dosi, somministrate tra il 21 febbraio e il 10 marzo a categorie di servizi essenziali (personale della scuola, forze dell’ordine, etc) Al momento non sono state segnalate reazioni avverse di rilievo, ma solo eventi minori (dolore locale, cefalea, stanchezza, febbre) In totale, sulle oltre 22 mila dosi di vaccino somministrate, di cui circa 2.300 di Astrazeneca, le segnalazioni formali di reazioni avverse sono state 142 di cui 18 riferibili ad Astrazeneca. Sono in corso da parte delle strutture tecniche regionali preposte tutte le verifiche farmacologiche del caso. Il comunicato di Aifa precisa che: “non è stato stabilito alcun nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino e gli eventi segnalati”. Il ritiro precauzionale del prodotto rappresenta una procedura ordinaria nelle fasi di approfondimento dettate dai protocolli di farmacovigilanza.