REDAZIONE Era già capitato un paio di anni fa ma succede ancora tutt’oggi. Si chiama truffa dello “Squilletto” e consiste nel ricevere una telefonata da un paese estero, ma solo uno squillo come avveniva anni fa quando i giovani lo facevano per far capire all’amica o fidanzata che si era presenti per messaggiarsi (erano i primi anni 2000). La truffa avviene quando il malcapitato, incuriosito dalla telefonata, prova a ricontattare il numero di cui ha perso la chiamata. È proprio nel momento in cui avviene la risposta alla telefonata che parte un conto salatissimo sul proprio credito telefonico con cifre che arrivano a 1,50 euro al secondo. Si tratta della truffa “Wangiri”, che utilizza il sistema del ping call. Quindi attenzione alle telefonate che arrivano dall’estero, in particolare dalla Tunisia (+216) e dall’Inghilterra (+44), ma anche da Moldavia (+373), Kosovo (+383), Bielorussia (+375), dalla Tanzania (+255) o da altri Paesi. Non richiamare i numeri sconosciuti, non inviare messaggi, non aprire link contenuti in sms o messaggi provenienti da altri sistemi di messaggistica collegati a quei numeri.
*****