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VENEZIA E’ stato pubblicato dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale il rapporto sulle attività del sistema nazionale relativo all’anno 2023, formato, oltre che dallo stesso Ispra, dalle Agenzie per la Protezione dell’Ambiente delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e Bolzano (ARPA/APPA). La normativa prevede che tale rapporto sia inviato al Presidente del Consiglio e alle Camere, oltre che ad altri soggetti istituzionali. La Lombardia ha infatti 0,94 dipendenti ogni 10.000 abitanti, il Lazio 0,84, la Campania 0,94 e la Sicilia solamente 0,55. Se si analizza invece il dato rapportato alla superficie, il Veneto ha un dipendente ogni 22 kmq, la Lombardia uno ogni 25 kmq, il Lazio uno ogni 36 kmq, la Campania uno ogni 26 kmq e la Sicilia uno ogni 97 kmq. Il Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale, nato nel 2016 e formato da Ispra e dalle Arpa svolge molteplici funzioni, tra cui, esemplificativamente, lo sviluppo di criteri, metodi e sistemi di monitoraggio integrati dell’ambiente, delle sue matrici e della relativa evoluzione in termini quantitativi e qualitativi (risorse ambientali quali aria, acqua, suolo, etc.), il controllo delle fonti e dei fattori di inquinamento e delle pressioni ambientali, il supporto alle autorità competenti nell’implementazione delle Valutazioni Ambientali Strategiche (VAS), delle Valutazioni di Impatto Ambientale (VIA) e delle Autorizzazioni Integrate Ambientali (AIA), la diffusione di dati e informazioni tecnico-scientifici ufficiali sullo stato dell’ambiente e sulla sua evoluzione, sulle pressioni e impatti sull’ambiente, sulle fonti e fattori di inquinamento, sui rischi naturali e ambientali.
L’ASSESSORE REGIONALE GIANPAOLO BOTTACIN
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