VENEZIA 83 pagine per esplicitare, in 4 capitoli, la Proposta della Regione del Veneto per l’Autonomia differenziata in attuazione dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione. E’ il documento che il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, accompagnato dalla Delegazione Trattante della Regione, ha consegnato al Ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, giunto oggi in visita a Palazzo Balbi, primo appuntamento di un giro di incontri con le Regioni, a cominciare da Veneto, Emilia Romagna e Lombardia, che stanno chiedendo maggiori forme di autonomia. Nel corso della mattinata, il Ministro e il Governatore si sono intrattenuti per circa 45 minuti a colloquio bilaterale. Successivamente, l’incontro allargato con l’intera Delegazione Trattante del Veneto.
LE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE LUCA ZAIA
Fracasso (PD): “Autonomia differenziata, soddisfatti dall’incontro con Boccia: al lavoro sui contenuti per dare le prime risposte in tempi rapidi”
VENEZIA “Siamo in piena sintonia con il ministro Boccia, dobbiamo lavorare per arrivare all’autonomia, tenendo il punto sui contenuti anziché sulla propaganda. Abbiamo apprezzato il fatto che abbia voluto incontrare i rappresentanti del territorio: non è una questione formale, ma di sostanza”. A dirlo è Stefano Fracasso, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale al termine del confronto avuto, insieme ai colleghi e ai parlamentari veneti di Pd, M5S e LeU con il nuovo ministro per gli Affari Regionali, che in precedenza si era confrontato con il presidente Zaia. “Abbiamo constatato che è già ‘sul pezzo’, sta esaminando i dossier consegnati dal Governo precedente e siamo d’accordo con la sua impostazione, procedere in modo pragmatico sui contenuti a partire dalla garanzia dei Livelli essenziali di prestazione su tutto il territorio, per evitare che la riforma possa poi incagliarsi in Parlamento. Il nodo del passaggio parlamentare, come ha ribadito il ministro, non è negoziabile. Inoltre l’abbiamo invitato, unanimemente, a dare le prime risposte in tempi rapidi, auspicando che il Governo assuma attivamente il ruolo di regista dell’intera operazione”.