IMPIANTI A FUNE E PISTE DA SCI: OK DALLE CONFERENZE DI SERVIZI
BELLUNO Sono stati tutti approvati i sei progetti presentati alla Provincia di Belluno per altrettanti interventi di riqualificazione sugli impianti di risalita e sulle piste da sci. Le conferenze di servizi svoltesi martedì scorso, 10 settembre, hanno dato esito favorevole. Si tratta di quattro progetti inerenti il territorio di Cortina d’Ampezzo, più altri due interventi dislocati tra la Marmolada e Forcella Aurine. Il Servizio Impianti a fune della Provincia di Belluno ha autorizzato le pratiche (con qualche prescrizione, che comunque non stravolge l’impostazione progettuale). Il primo progetto, a completamento degli interventi realizzati nel 2014, riguarda l’area sciistica Marmolada-Padon, dove gli impianti di risalita sono chiusi da due anni, in attesa di nuovi sistemi di protezione dalle valanghe. Il piano, che prevede l’installazione di un sistema di disgaggi programmati (esploditori fissi tipo O’Bellx) al posto dei tradizionali paravalanghe, ha ricevuto il via libera e quindi consentirà un rapido rinnovo degli impianti stessi. È prevista la realizzazione, a protezione della strada provinciale SP 641, di un argine in terra rinforzata, alto circa 7 metri e lungo 180 per il contenimento della massa movimentata dal distacco delle valanghe. Il secondo progetto insiste sull’area sciistica di Forcella Aurine (tra Gosaldo e Voltago). La revisione generale dell’impianto denominato “Scm279 Monte Gardellon” e la sistemazione della pista da discesa denominata “Bepi” hanno ricevuto l’ok degli uffici preposti: il passaggio successivo compete ora all’amministrazione comunale che dovrà perfezionare la pratica relativa alla modifica di destinazione dei terreni ad uso civico. Le altre pratiche rientrano tutte nel territorio di Cortina. Si tratta di interventi collaterali, ma funzionali ai Mondiali di Sci del 2021. Via libera quindi per l’aggiornamento delle caratteristiche tecniche della “Stries” (in pratica, si tratta di un accorciamento della pista da discesa) e per la demolizione della seggiovia di “Col Tondo-Mietres”, con la dismissione delle piste asservite e la ridefinizione del tracciato della pista da discesa denominata “Quattro” per la decadenza della concessione di linea. Via libera anche per gli interventi di prima messa in sicurezza di “Rio Gere”, conseguenti alla frana di marzo 2019 e necessari per poter avviare la prossima stagione invernale (in questo caso, seguiranno interventi di messa in sicurezza definitivi). Infine, è stato approvato il progetto di riposizionamento della seggiovia ad ammorsamento automatico denominata “Pian de Ra Valles-Ra Valles-Bus di Tofana” con stazione di valle, intermedia e di monte e la nuova pista di raccordo denominata “Raccordo Ra Valles”. L’approvazione del progetto è stata data per step successivi, in linea con le procedure autorizzative ministeriali.