INTERROGAZIONI AL MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE E AL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
LA PREMESSA
lungo l’autostrada A27 Venezia Belluno, gestita da Autostrade per l’Italia e, di conseguenza, su buona parte della statale Alemagna nei giorni festivi del 20 e 21 giugno 2019 si sono formate code di 10 chilometri che hanno paralizzato il traffico. Migliaia di automobilisti sono dovuti rimanere in coda per ore sotto il sole. Un vero e proprio calvario per chi si è trovato domenica scorsa a dover tornare verso la pianura dopo una giornata di sole trascorsa in montagna. All’origine del problema la chiusura per lavori alla galleria sud di Monte Baldo . Il cantiere dovrebbe chiudere solo a Ferragosto. Impensabile che ogni domenica possano ripetersi le code formatesi nello scorso weekend, destinate inevitabilmente ad aumentare con l’arrivo dell’estate; Per far fronte all’emergenza, il sindaco di Vittorio Veneto, ha deciso di convocare nelle scorse ore un summit straordinario dedicato al cantiere dell’A27 da cui è emersa la necessità di chiedere alla Prefettura la convocazione di un tavolo straordinario con Anas e Autostrade per capire come risolvere il problema; sovente accade che gli utenti delle autostrade in concessione siano costretti a sopportare rallentamenti eccessivi, rispetto alle caratteristiche dei tratti autostradali percorsi e dovuti alle cause più diverse; è evidente che gli utenti, che pagano il pedaggio, non possono essere sottoposti a ritardi gravi, in quanto la ragion d’essere stessa delle autostrade è quella di garantire una veloce percorrenza;
è altresì necessario stigmatizzare l’atteggiamento di noncuranza verso l’utenza e le istituzioni con cui questo tipo di lavorazione vengono avviate dalle concessionarie, nel caso in questione, da Autostrade per l’Italia: il sindaco di Vittorio Veneto ha dichiarato di non essere stato avvisato ed è del tutto probabile che molti automobilisti abbiano imboccato l’autostrada non adeguatamente informati di quanto li attendeva;
L’INTERROGAZIONE
si chiede di sapere quali misure di loro competenza i Ministri in indirizzo intendano adottare affinché a carico della società concessionarie di autostrade applichi una riduzione o l’azzeramento dei pedaggi dovuti nei tratti autostradali interessati da lavori di manutenzione ordinaria ove questo provochi, a causa di una errata programmazione, forti disagi all’utenza,.
Se non ritenga adottare nei confronti delle società autostrade nei casi evidenziati in premessa uno schema di risarcimento del danno nei confronti dell’utenza, così come previsto per i ritardi e i disagi nel trasporto ferroviario, i cui oneri sono posti a carico delle società esercenti.