BELLUNO Il Giudice di Pace di Belluno, lo scorso 28 febbraio, ha per l’ennesima volta dichiarato illegittimo l’autovelox del Giau, poichè privo della prevista omologazione. Con una lunga ed articolata sentenza, dettagliata di norme e leggi indiscutibili e difficilmente impugnabile secondo gli avvocati di Altvelox, “Abbiamo depositato oggi il terzo esposto alla Procura della Repubblica di Belluno ed in questo caso anche alla Corte dei Conti e alla Corte dei Conti Procura Regionale di Venezia, affinchè possano essere valutate tutte le ipotesi di reato commesse dal Sindaco di Colle Santa Lucia e dalle “figure” Istituzionali collegate, che hanno autorizzato e permesso l’installazione e l’utilizzo dell’autovelox automatico sul Passo Giau – dicono dall’associazione – siamo andati oltre coinvolgendo la Corte Dei Conti. Abbiamo infatti riscontrato dai documenti ottenuti, che, il Comune di Colle Santa Lucia aveva stipulato l’affidamento diretto alla Ditta appaltratrice”
testualmente:“…il noleggio, installazione, manutenzione ordinaria e straordinaria, aggiornamento del software, revisione e verifica periodica di funzionalità e di taratura, di un sistema misuratore elettronico per il controllo della velocità bidirezionale omologato, in grado di rilevare le infrazioni in modalità automatica”, come dettagliatamente descritto nel richiamato capitolato speciale d’appalto, al corrispettivo d’offerta pari a 1950 euro per ogni mensilità e quindi per l’importo complessivo netto di 39 mila euro. Il Comune di Colle Santa Lucia, avrebbe pertanto stipulato un affidamento diretto per un apparecchio elettronico per il rilevamento della velocità omologato, cosa non veritiera come meglio ha spiegato il Giudice di Pace di Belluno nell’ultima sentenza dello scorso febbraio 2023″
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