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REDAZIONE Un’altra denuncia querela, i motivi legati all’omologazione degli impianti sono noti, al pari di Altevelox, associazione nazionale tutela utenti della strada. Denunciati anche in questo caso sindaci, forze di polizia, istituzioni ente gestore della strada. “Il Comune di San Tomaso Agordino – riporta nella denuncia Altvelox – dichiara nei verbali di violazione emessi, che il rilevatore elettronico è di tipo fisso installato ulla S.R. 203 era sotto il diretto controllo della polizia locale, ma se un autovelox risulta installato IN MODO PERMANENTE E NON
SEMOVIBILE in cima ad un palo cementato a 10 metri di altezza, è fisso per definizione e quindi necessita di una autorizzazione prefettizia. Se poi il Comune di San Tomaso Agordino decide di utilizzarlo alla presenza del personale e ci piacerebbe capire come, visto che salvo smentita o prova contraria disporrebbe di un solo dipendente di polizia locale, è solo una propria legittima decisione, che necessita comunque della autorizzazione del Prefetto per il suo utilizzo. Salvo smentita o prova contraria il prefetto di belluno non ha mai rilasciato alcuna autorizzazione al comune di San Tomaso Agordino per l’utilizzo di dispositivi o mezzi tecnici di controllo del traffico”
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