300 Comuni italiani relazionano sul come vengono usati i soldi ricavati dagli autovelox, gli altri si limitano a fare cassa e spenderli in maniera diversa. Serve una stretta dice il deputato Dario Bond, un regolamento chiaro e maggiore trasparenza
IL DEPUTATO DARIO BOND
Il Corriere delle Alpi a proposito di autovelox rende nota un’altra vicenda legata all’autovelox di Selva di Cadore. Un automobilista prende la multa, paga e dopo 3 anni il Comune gli chiede di nuovo i soldi: 300 euro perche’ non sono stati rispettati i tempi per la riduzione del 30%. Tutto questo per aver superato il limite di velocita’ di 11 chilometri orari alle 7 del mattino su una strada con il limite dei 70 orari. Impossibile qualsiasi ricorso. Caso simile alcune settimana fa per a Diego Riva ex portiere di hockey ghiaccio. A lui la polizia locale di
Selva chiedeva di pagare 700 euro per multe prese sempre nel 2015. Per fortuna aveva tenuto le ricevute dei bollettini, regolarmente pagati.