Fra le prime mosse sicuramente la convocazione delle assemblee sindacali interne a Safilo per comunicare le decisioni assunte, anche perché dopo la manifestazione. Safilo ha confermato la non strategicità del sito di Longarone e ha espresso la probabilità della sua acquisizione da parte di importanti player del settore dell’occhialeria». Lo riferiscono, con una nota congiunta, i vertici regionali di categoria delle organizzazioni sindacali che ritengono la posizione aziendale non accettabile anche a fronte degli impegni presi al Ministero dello Sviluppo nel 2019. Tra i possibili acquirenti dell’impianto ricorre da settimane in particolare il nome di Thèlios, sigla del gruppo francese Lvmh con sede poco lontano da quella di Sàfilo e che non ha fino ad ora mai smentito i rumors sul suo interessamento.
VENEZIA Si è svolto questa mattina in sede regionale, presso il palazzo Grandi Stazioni a Venezia, il tavolo relativo alla situazione di Safilo convocato dall’assessore regionale al lavoro Elena Donazzan insieme all’Unità di Crisi Aziendali della Regione del Veneto. Hanno partecipato alla riunione i rappresentanti dell’azienda supportati da Confindustria Belluno, i rappresentanti delle categorie sindacali di FILCTEM CGIL, FEMCA CISL e UILTEC UIL e tutta la rappresentanza dei lavoratori dello stabilimento di Longarone. Nel corso dell’incontro l’azienda ha illustrato la fase di ricerca avviata al fine di esplorare soluzioni alternative per lo stabilimento di Longarone. “Abbiamo avviato oggi questo tavolo di confronto che ha l’obiettivo di approfondire la situazione con tutte le parti coinvolte – spiega Elena Donazzan -. È stato un momento di confronto fra i lavoratori e l’azienda stessa con la presenza della Regione che è in stretto raccordo con il Ministero delle imprese e del made in Italy rispetto alla vertenza”. “L’obiettivo per noi è la continuità produttiva dello stabilimento di Longarone e la salvaguardia di tutti i lavoratori. La forza del settore dell’occhialeria è nota in Italia e nel mondo. La leva è il capitale umano ed è per questo che riteniamo che tra le cose che vanno messe in evidenza c’è la salvaguardia dei lavoratori”. Le parti hanno concordato di fissare il prossimo incontro di approfondimento tra due settimane ed il tavolo avrà come focus Longarone. “Abbiamo chiesto all’azienda di rafforzare le relazioni con il sindacato rispetto all’andamento dei vari siti aziendali e un ulteriore approfondimento sul sito di Longarone” conclude Donazzan.
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