BELLUNO La Provincia di Belluno raccoglie l’invito dell’Unione Province Italiane e della Provincia di Bergamo: martedì 31 marzo anche a Palazzo Piloni le bandiere saranno a mezz’asta, in segno di vicinanza al territorio bergamasco, colpito in maniera pesantissima dall’epidemia di coronavirus. «Abbiamo ricevuto la lettera dell’Upi e del collega Gianfranco Gafforelli, presidente della Provincia di Bergamo, e non possiamo che esprimere tutta la nostra vicinanza a un territorio che sta soffrendo, molto più di altre zone d’Italia, per questa epidemia che ci sta colpendo tutti – afferma il presidente Roberto Padrin -. Abbiamo esteso l’invito anche a tutti i sindaci di fare altrettanto: a esporre le bandiere a mezz’asta e a osservare un minuto di silenzio davanti al municipio con la fascia tricolore, a mezzogiorno, a nome di tutta la cittadinanza. La risposta che ci sta arrivando in queste ore è corale. Anche i cittadini bellunesi possono unirsi a questo momento di raccoglimento, per onorare i defunti e anche per rivolgere un pensiero a tutti coloro che hanno perso una persona cara, un familiare, e non hanno potuto essere vicini nel momento dell’addio». «Ringrazio a nome di tutti i sindaci i medici e gli infermieri che si stanno impegnando per contenere l’epidemia e curare i malati in queste giornate estremamente difficili per il nostro Paese, per il Veneto e anche per il Bellunese – conclude il presidente Padrin -. Ne usciremo, perché come abbiamo dimostrato con Vaia, è nei momenti di prova e di difficoltà che sappiamo essere forti, che sappiamo fare comunità».