BELLUNO Nelle ultime 24 ore sono decedute quattro persone covid positive negli ospedali dell’Ulss Dolomiti: un uomo di 80 anni ricoverato in geriatria Covid a Belluno, una donna di anni 94 ricoverata all’ospedale di Comunità di Agordo, un uomo di anni 73 ricoverato in Pneumologia Covid a Belluno, una donna di 94 anni ricoverata in Pneumologia Covid a Feltre.
SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA: AUMENTO DEI POSITIVI NELLE 24 ORE +153 (TOTALE CASI DAL 21 FEBBRAIO 4712, ATTUALMENTE POSITIVI 3117 DEDECUTI IN OSPEDALE 172 NEGATIVIZZATI 1423).
IN OSPEDALE SAN MARTINO BELLUNO 57, 5 IN TERAPIA INTENSIVA, FELTRE 18, 1 IN TERAPIA INTENSIVA, ALANO 5, FELTRE 14, AGORDO 12.
COVID POINT: ECCO L’ESERCITO ALL’OPERA
FELTRE Questa mattina, il team interforze della Difesa ha preso servizio al drive-in tamponi di Feltre, accolto dal Direttore Generale dell’ulss Dolomiti, Adriano Rasi Caldogno, dal sindaco di Feltre, Paolo Perenzin, dal Colonello Sergio Garofalo, responsabile a livello Veneto dei team della Difesa, e dal Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’ulss Dolomiti Sandro Cinquetti. Nel drive-in di Feltre, situato in zona Peschiera nell’area ex Marangoni, vengono eseguiti oltre 300 tamponi al giorno. Da oggi sono operativi un ufficiale medico, due sottoufficiali infermieri tamponatori e due militari come supporto logistico in supporto al team dell’Ulss Dolomiti. Oggi sono stati eseguiti 358 tamponi. Le linee attive sono quindi tre: due per l’accesso libero e una per gli utenti prenotati. Il Punto Covid di Feltre è aperto dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12.30. «Ringrazio le Forze Armate per l’importante contributo e il Comune di Feltre per la sempre preziosa collaborazione», commenta il direttore Generale Adriano Rasi Caldogno. «Continua incessante l’attività dei nostri 5 drive-in tamponi dislocati nel territorio dove vengono eseguiti complessivamente circa 1.200 tamponi al giorni tra antigenici e molecolari. Ricordo che, dove necessari, come fatto nei giorni scorsi ad Auronzo e Cortina, i nostri team tamponi organizzano anche sessioni aggiuntive nei territori per utenti prenotati dove vi è la necessità di testare molti contatti per essere più vicino possibile ai cittadini», commenta il Direttore del Dipartimento di Prevenzione Sandro Cinquetti.«il supporto del team della Difesa, col quale i nostri operatori hanno instaurato subito un’ottima collaborazione, ci permette di recuperare forze importanti»