BELLUNO Torna in vigore l’ordinanza “antismog” in rispetto dell’accordo tra Ministero dell’Ambiente e le regioni del bacino padano, fino a sabato 31 dicembre per quanto riguarda il traffico veicolare e fino a mercoledì 31 marzo 2021 per l’utilizzo delle stufe. Traffico veicolare: Nessuna modifica per quanto riguarda le categorie: le limitazioni con livello di “allerta verde” – equivalente a “nessuna allerta” – riguardano i veicoli Euro 0 e 1 a benzina, quelli diesel fino ad Euro 3 e motocicli e ciclomotori immatricolati prima del primo gennaio 2000; dopo quattro giorni di superamento del limite di PM10, scatterà il livello di “allerta arancione”, con il blocco anche degli Euro 4 diesel privati, mentre con il decimo giorno di superamento si salirà al livello di “allerta rossa”, con lo stop – tra le 8.30 e le 12.30 – anche per i veicoli commerciali Euro 4 diesel. Le limitazioni per l’allerta verde sono in vigore dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30, mentre in caso di allerta arancio sono estese con identico orario anche al sabato e alla domenica. Solo in caso di allerta rossa, le restrizioni saranno prolungate anche nelle giornate dal 21 al 31 dicembre. Invariata la zona interessata dall’ordinanza, così come i “corridoi di libera circolazione” che consentiranno agli automobilisti del capoluogo e da fuori comune di attraversare la città e di raggiungere i parcheggi pubblici o la stazione ferroviaria senza infrangere i divieti. Deroghe: Sono previste diverse deroghe per tipo di veicolo, di utilizzatore, per scopo del viaggio e per diversi altri aspetti. Novità di quest’anno è la deroga per i veicoli condotti da chi effettua assistenza ai soggetti in isolamento domiciliare fiduciario per il Covid-19; confermate poi le deroghe degli scorsi anni, come quella per i veicoli che trasportano bambini e ragazzi agli istituti scolastici (dagli asili nido alla scuola secondaria di primo grado) mezz’ora prima e dopo gli orari di inizio e fine lezione, e quella per i veicoli di potenza pari o inferiore agli 80 kW condotti da persone con almeno 70 anni. Fuochi e stufe: Confermate invece per l’intero periodo ottobre 2020-marzo 2021 le limitazioni per l’uso delle stufe, per l’accensione di fuochi all’aperto e per lo spargimento liquami. Con allerta verde, scatta il divieto di combustione all’aperto di materiale vegetale; la temperatura media delle abitazioni potrà essere di 19 gradi (con tolleranza di 2 gradi), mentre nelle attività artigianali e industriali di 17 (sempre con tolleranza 2 gradi). È vietato l’utilizzo di stufe con classe di prestazione inferiore alle 3 stelle. In caso di allerta arancio, scatterà anche il divieto di spargimento liquami e verranno anche vietati falò, barbecue e fuochi d’artificio; saranno possibili deroghe – ad esempio per falò tradizionali – solo dietro preventiva comunicazione al Sindaco. Con l’allerta rossa, i “generatori di calore a biomassa” potranno essere utilizzati solo se di classe non inferiore alle 4 stelle.