Nel pomeriggio conferenza di Perale, Vespri, inno e la messa Con il patrocinio del Comune di Belluno, la parrocchia del Duomo-Loreto guidata dall’arciprete monsignor Attilio Zanderigo Jona (decano del Capitolo della Cattedrale e direttore della Scuola di formazione teologica) in collaborazione con l’associazione Campedel animatori culturali Belluno presieduta da Marta Azzalini, celebra oggi la ricorrenza di “San Joatà il patrono da riscoprire”. Alle 17 a Palazzo Bembo l’assessore comunale Marco Perale tiene una conferenza sul tema: “San Joatà e il suo culto a Belluno”. Alle 18,15, nella cattedrale-basilica Vespri e canto dell’inno dedicato al Santo quindi messa in onore di San Joatà ed esposizione della reliquia. Per l’occasione, la fontana è stata ingentilita con alcuni vasi di fiori rossi; un vero peccato, in ogni caso, che risulti danneggiata per la eliminazione di una pietra della vasca, per la scarsa manutenzione oltre che per la ridotta erogazione di acqua che sgorga, non abbondante come un tempo, da due sole “bocche” La Fontana, che è dedicata all’antico patrono della città con San Martino, San Joatà, appunto, è stata realizzata nel 1411. La statua del Santo è una copia dato che l’originale, per evitare possibili danneggiamenti, è visibile nel Museo civico. NELLE FOTO (Marco Bona e Archivio centro civiltà dell’acqua): la Fontana di Piazza Duomo di Belluno e San Joatà cui è dedicata