BELLUNO Si è svolta domenica in Piazzale Vittime delle Foibe a Belluno “Una rosa per Norma Cossetto”, la manifestazione promossa in tutta Italia dal Comitato 10 Febbraio che intende onorare la memoria della giovane studentessa istriana, seviziata e uccisa nel 1943 dai partigiani di Tito. “Nonostante il tempo inclemente, è stata una cerimonia piuttosto partecipata – dichiarano gli organizzatori – durante la quale abbiamo ricordato il sacrificio di Norma Cossetto, la giovane studentessa istriana che nel 1943 venne sequestrata, seviziata, violentata e gettata ancora viva in una foiba dai partigiani di Tito.” Nel corso della cerimonia, dopo l’introduzione del Coordinatore della Sezione Provinciale di Belluno del “Comitato 10 Febbraio” Roberto DAL PAN, ha preso la parola l’assessore Marco PERALE in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale e sono seguiti i saluti dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia per bocca del vicepresidente provinciale Siro MARACCHI. “E’ stata una manifestazione condivisa che è andata oltre gli schieramenti partitici e che ha goduto dell’apprezzamento di tutti i cittadini intervenuti. Per questo – concludono gli organizzatori – chiederemo all’Amministrazione Comunale di intitolare una via, una piazza o un giardino a Norma Cossetto, insignita della Medaglia d’Oro al Valor Civile” Il giorno seguente, lunedì 5 ottobre alle ore 18, su impulso di attivisti locali si è tenuta una semplice ma significativa commemorazione presso l’anfiteatro antistante la Chiesa di San Carlo Borromeo a Pècol in Val di Zoldo, con una benedizione impartita da Don Floriano PELLEGRINI.