di Renato Bona
Grande appassionato di sport, non poteva che essere Roberto Bona, determinato, preciso e puntuale (tra l’altro mio fratello) ad occuparsi della meticolosa ricerca che ha portato, per “Sessant’anni di calcio al Mas”, alla realizzazione del volume che porta questo titolo, e propone pagine di storia calcistica scritta dal Fiori Barp, il sodalizio che nel nome richiama “un suo giovane e sfortunato figlio prematuramente scomparso”. Sollecitate ed ispirate – come scrive l’autore – da Arone Roni, per tantissimi anni trascinatore autentico, propositivo ed instancabile dell’attività del club, le oltre 130 pagine intendono “rendere omaggio a tutti gli attori, piccoli o grandi non fa differenza, che con le loro gesta, il loro impegno, la loro passione e il loro contributo costante e puntuale hanno permesso al sodalizio di realizzare una fantastica storia sportiva che, trascorsi più di sessant’anni, ha ancora tanti capitoli da vivere al meglio delle proprie possibilità e capacità”. In apertura, Roberto doverosamente ricorda che Fioravante “Fiori” Barp, nato il 28 agosto 1942 ad Airolo in Svizzera dove la famiglia era emigrata per lavoro, rimase vittima di un mortale incidente nella zona di Vignole, quando non aveva ancora 19 anni; un evento tragico che colpì duramente i familiari e quindi tutta la comunità di Mas che veniva a perdere tragicamente “un giovane talento delle due ruote che aveva saputo in soli due anni di attività agonistica bruciare le tappe di una carriera sportiva che si prospettava luminosa”. Capitolo dopo capitolo (in tutto 23) si fa riferimento a 62 anni di sport, e 60 di calcio, che a detta di Bona “rappresentano un traguardo davvero significativo e importante” tagliato da “quello che pur sempre rimane un piccolo sodalizio sportivo, espressione di un altrettanto piccolo centro della territorialmente vasta, ma scarsamente popolata provincia di Belluno”. Quindi si possono avere notizie su “Fiori Barp” che aveva “Due ruote nel cuore” e, col capitolo “Polisportive”, che dal 1961 ciclismo, calcio, bocce, atletica leggera, tennis, pallavolo, calcio a 5 sono le discipline che in più di 60 anni si sono praticate e si praticano ancora sotto le insegne, o per meglio dire i colori, del Gruppo sportivo Fiori Barp. Apprendere poi che “1963-1973” sono anni magici: dal debutto alla Seconda categoria; e che “Il ‘Trofeo Bonazzola 1963’, il primo titolo non si scorda mai”. Non manca il richiamo alle “Grandi sfide internazionali”; quindi tocca a: “1973-1983”; “Un titolo per 400 punti” (in 19 campionati di terza categoria); “1983-1993”. “Le 29 volte”, “Veterani”, “1993-2003”, “Dario Capraro”, “L’impresa”; “2003-2013”; “Solo chi cade può risorgere”; “I playoff 2018”; “2013-2023”; “Albo d’oro”; “Hall of fame” (sull’iniziativa, realizzata su proposta dello stesso Roberto Bona, dal direttivo della società bluarancio nel dicembre 2018 allo scopo di valorizzare patrimonio, storia, cultura e valori del sodalizio fondato nell’estate 1961); “Momo Ibrahim” dedicato al “principe dei bomber bluarancio”), per concludere con quello intitolato: “Il club dei fedelissimi” (rammenta che Piero Roccon “capitano di lungo corso e regista della retroguardia bluarancio”, è il giocatore che vanta il maggior numero di presenze, 278, con il Fiori Barp, distribuite in oltre dieci stagioni di militanza”). Nell’ultima di copertina sviene sottolineato che le vicende della “Polisportiva sono indissolubilmente legate al paese di Mas ed hanno trovato nella sezione calcio una delle espressioni più brillanti e longeve”. Per averne conferma, lo diciamo con convinzione sincera, basta procurarsi e leggere l’ottimo libro di “storia” (hanno collaborato a vario titolo: Alessandro Bellencin, Devis Da Riz, Valter De Dea, Victor Fant, Arone Roni, Angelo Santel, Doriano Sponga, William Viezzer, Alessio Tomaselli di Castaldi, Cassa rurale Dolomiti, Impresa Olivotto, Ise impianto smaltimento estrazione; Areatecnica) dove si troveranno nomi, situazioni, eventi che in questa sede, per evidenti ragioni di spazio è stato impossibile richiamare.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “Sessant’anni di calcio al Mas”): la copertina del volume; il sorriso di Fioravante “Fiori” Barp (al centro); l’autore Roberto Bona; una formazione del Fiori Barp del 1964; festa per il terzo posto nel “Bonazzola” 1963; amichevole il 10 settembre 1966 con gli elvetici del Bad Ragaz; formazione del Fiori Barp del “primo ciclo d’oro” (1973-1983): “cena di gala” ai Casoni e foto-ricordo della dirigenza; la Veterani Fiori Barp prima dell’amichevole del 30 settembre 2017; Dario Capraro e il presidente Arone Roni nel giorno della promozione in Prima categoria; il bomber Momo Ibrahim; il capitano delle 278 presenze, Piero Roccon.
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