BELLUNO Sono ormai in dirittura d’arrivo i lavori di sistemazione della rete fognaria a servizio della frazione di Feder, in comune di Canale d’Agordo. Bim Gsp, con un intervento da 110 mila euro eseguito per conto del Commissario delegato all’emergenza Vaia, ha ultimato in questi giorni il ripristino della funzionalità di un tratto di fognatura pesantemente danneggiato dalla calamità dell’autunno 2018. L’intervento, particolarmente complesso anche a causa delle forti pendenze dell’area di lavoro, ha comportato la posa della nuova tubazione, in ghisa e con giunti antisfilamento, e la realizzazione dei pozzetti di salto e di dissipazione, utili a ridurre l’energia dei reflui in transito. Le tubazioni, posizionate con escavatori speciali tipo ragno lungo un versante particolarmente scosceso e subverticale, sono state rivestite con telo antiroccia e opportunamente ancorate al terreno con tiranti in acciaio, per garantire maggiore stabilità alle infrastrutture ed evitare possibili sfilamenti in futuro. In ciascun pozzetto, nella parete di valle, sono state inserite delle lamiere in acciaio per il direzionamento del flusso e installati sistemi di ancoraggio al terreno. L’area di scavo, inoltre, nelle prossime settimane verrà coperta con una stuoia biodegradabile in paglia, con velo di cellulosa, per il rinverdimento del terreno. “Opere indispensabili e al contempo strategiche – spiega Attilio Sommavilla, presidente di Bim Gsp – che assicurano non solo efficienza nella raccolta e nel trattamento dei reflui, ma anche tutela e salvaguardia ambientale, a beneficio della comunità, dell’ecosistema naturale e di chi verrà dopo di noi”.
Sempre a Canale d’Agordo, in questi giorni, Bim Gsp ha avviato il cantiere per la sistemazione della fognatura a servizio della frazione di Tegosa, tratta anch’essa pesantemente danneggiata e in buona parte divelta dalla furia della tempesta Vaia. I lavori, eseguiti con fondi commissariali e del valore di 75 mila euro, prevedono la posa di una nuova condotta fognaria e la rimozione dell’esistente, ormai inutilizzabile. La nuova tratta sarà ancorata ai muri d’argine per una porzione, in attraversamento aereo con funi portanti per un secondo tronco, con interramento sino al raggiungimento del pozzetto di linea per la parte finale. Verrà, inoltre, eseguito lo sghiaiamento e la pulizia di tutti i manufatti. “A oltre due anni e mezzo dalla tempesta Vaia – commenta Sommavilla – sono ancora molte le opere da realizzare nel territorio bellunese per la completa ricostruzione delle infrastrutture danneggiate. Risultano, quindi, essenziali gli stanziamenti concessi dal Commissario delegato all’emergenza – ben 18 milioni di euro nel periodo 2018/2020 e 15 milioni al vaglio per il 2021 – perché ci permettono di cantierare numerose opere senza alcun aggravio in tariffa per i cittadini bellunesi, a beneficio non solo delle comunità locali, ma anche dell’economia e dell’indotto, fortemente penalizzati in questo periodo di emergenza sanitaria”.