SOSPIROLO Tredici persone sono state sanzionate e per tre anni la Valle del Mis la vedranno solo in fotografia. E’ il risultato dei controlli contro l’inciviltà e mancanza di rispetto per l’ambiente. I 13 soggetti sono stati indentificati e sanzionati dai Carabinieri delle stazioni di Sedico e Trichiana, quindi deferite alla Procura della Repubblica di Belluno per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità.
Nella serata del 31 agosto scorso infatti nel corso di una specifica attività di controllo del territorio nell’area del parco nazionale, in seguito anche a segnalazione di cittadini, è stata individuata la “banda” nella zona delle cascate della Soffia, bivaccava con musica ad alto volume e con fuoco acceso a terra. In pieno coordinamento con i Carabinieri forestali e Parco Nazionale, sono stati identificati: tutti residenti in provincia di Venezia, di nazionalità straniera (est Europa)in gran parte in stato di manifesta ubriachezza. Bivaccavano in un’area interdetta all’accesso alle persone e qui il regolamento del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi è fin troppo chiaro. Venivano comminate quindi un totale di 1670 euro di sanzioni e proposto al Questore di Belluno per ognuno di loro, un foglio di via dal comune di Sospirolo per la durata di 3 anni.
L’area della Valle del Mis, come tutte le aree maggiormente frequentate da turisti, è interessata da un mirato piano di controllo del territorio con le diverse forze in campo tra Carabinieri della compagnia di Feltre, dei Carabinieri parco nazionale, con l’ausilio quando necessario, del 14° nucleo elicotteri Carabinieri di Belluno; i diversi reparti dell’arma in maniera integrata e secondo le proprie specificità, mediante pattugliamento ed attività preventiva, concorrono alla sicurezza dell’area e al controllo sull’osservanza delle norme.