TAIBON Il ricordo di Vaia fa paura, quando il cielo diventa grigio o come ieri quando Taibon e non solo è rimasto a lungo senza energia elettrica sia al mattino che nel pomeriggio per un cavo usurato. I tecnici di Enel Distribuzione lo hanno sostituito ma ci sono volute parecchie ore di lavoro. Al mattino dalle 9.30 alle 10 per sezionare le linee, nel pomeriggio per arrivare diritti sul guasto con la seconda interruzione dalle 15.30 alle 16.
A proposito di Taibon, nel post Vaia sono stati fatti alcuni lavori in questi mesi, ma molti ne rimangono da fare eppure i soldi non mancano lo dicono tutti. Chi non si è mai fermato è l’esercito di volontari, prima in Valle di San Lucano al laghetto delle Peschiere dove sono stati rialzati gli alberi e sistemata l’area, nello scorso fine settimana a Listolade in Val Corpassa. Per il resto la situazione è evidente basta dare uno sguardo alle pendici delle Pale di San Lucano dove si parlava di fare una strada per il recupero del legname, ma anche taglia fuoco perchè un anno fa le fiamme sono arrivate fino a poche centinaia di metri dal paese. Sono state raccolte firme, sono state fatte pressioni dove serve ma la risposta è stata silenzio assoluto. Gli alberi sono ancora a terra, il bosco è nero ricordandoci che lì è passato un incendio, che potrebbe ripetersi, che troverebbe legna da ardere ormai secca ad un anno da Vaia. (mm)