BORCA DI CADORE Alle 15.20 circa la Centrale del Suem è stata allertata dal fratello di un’escursionista bloccata dai crampi alle gambe e incapace di proseguire. La donna, che faceva parte di un gruppo, era partita dal Rifugio Venezia in direzione di Forcella Val d’Arcia Sul Pelmo, ma arrivata prima del tratto attrezzato non era più stata in grado di avanzare. Viste le nubi basse che impedivano l’intervento dell’elicottero, una squadra del Soccorso alpino di San Vito di Cadore si è avvicinata in jeep per poi proseguire a piedi. Dopo averla raggiunta i soccorritori l’hanno portata al fuoristrada e da lì a Borca di Cadore al rendez vous con l’ambulanza. Un soccorritore è rientrato assieme al fratello.
SANTO STEFANO DI CADORE Alle 16.10 circa è scattato l’allarme per un alpinista colpito alla gamba da un sasso mentre con il compagno di cordata stava scalando una via in Val Frison, Santo Stefano di Cadore. Individuato dall’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, L.M., 28 anni, di Calalzo di Cadore (BL), è stato recuperato dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 50 metri, per essere trasportato all’ospedale di Belluno a seguito della ferita riportata.
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