REDAZIONE E chi li ferma più, anche perché non sarebbe corretto fermare una passione. Di passione si tratta certo, giovani che in passato hanno amato l’evento Dolomiti Street, nato in sordina e poi cresciuto fino all’appuntamento pre covid del PalaLuxottica, uno dei più grandi eventi mai organizzati in vallata, il più imponente dal punto di vista motoristico, invidiato anche oltre i confini nazionali, perché le Dolomiti ce le abbiamo solo noi e anche un certo tipo di organizzatori che allora non lasciarono proprio nulla al caso riscuotendo solo consensi e applausi più che meritati. Anche quest’anno il primo week end di ottobre gli amanti dei motori sono tornati nell’Agordino, nessuno ha organizzato nulla, non serve. L’attaccamento ai ricordi e ai motori: questo convince ogni anno centinaia di persone a darsi appuntamento a Malga Ciapela con indiscutibile indotto anche turistico-commerciale. E se qualcuno oggi si sta lamentando per i rombi…lasciamo che facciano, non esiste solo l’occhiale in questo angolo di mondo, c’è anche altro, molto altro.