Il reddito di cittadinanza non gli spettava. Un cittadino bosniaco è stato rinviato a giudizio dal giudice per le udienze preliminari Enrica Marson, su richiesta del pubblico ministero Roberta Gallego.
BELLUNO Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Belluno ha rinviato a giudizio Enes Kaltak, 60enne di La Valle Agordina. Ha ottenuto dallo Stato Italiano 4177 euro (reddito di cittadinanza espressione della politica 5 Stelle) imbrogliando il Paese che lo ospita. L’uomo riceveva 700 euro al mese dall’agosto del 2019 (fino allo scorso gennaio). Per raggiungere lo scopo ha raccontato una bugia sulla sua famiglia composta di 2 persone e non di 6 come invece ha dichiarato, così come avrebbe dichiarato di risiedere in Italia da almeno 10 anni, di cui 2 senza interruzione. Quando gli investigatori sono andati a chiedere a chiarimenti a La Valle hanno trovato la porta chiusa e l’uomo irreperibile. In Tribunale il 15 settembre sarà chiarito se di truffa si tratta, oppure di malinteso con il centro di assistenza fiscale (Caf)
OGGI GIGI SOSSO SUL CORRIERE DELLE ALPI: Le indagini sono state coordinate dalla Procura della Repubblica, dopo la segnalazione arrivata dall’Inps e si è arrivati alla richiesta di rinvio a giudizio, sulla quale si è discusso ieri mattina, in camera di consiglio. La difesa ha chiesto una sentenza di non luogo a procedere, ma il gup ha deciso di accogliere la richiesta della pubblica accusa. Fino a ieri non risultava la scelta di riti alternativi. Si andrà al dibattimento con l’audizione di un certo numero di testimoni, a cominciare da quelli che hanno svolto le indagini