VENEZIA Nel giorno in cui si ricordano i danni di Vaia dal consiglio regionale s’alza un’altra voce, quella riferita al bostrico che sta distruggendo i boschi, che sta creando danni ancora maggiore di Vaia in tutte le foreste in una situazione che non si può certo definire normale. “Per questo – dichiara Francesca Zottis consigliere regionale del Pd – devono essere accelerate le operazioni di taglio degli alberi malati, da rimuovere insieme a quelli già schiantati che a distanza di tre anni sono sempre lì. Quattro mesi fa abbiamo depositato una mozione con una serie di impegni precisi per la Giunta, ma non è mai arrivata in aula per l’approvazione”. Se il bostrico si è diffuso così velocemente, raddoppiando la sua presenza nel giro di un anno secondo l’esponente piddina è anche perché non si è agito in maniera tempestiva sulla rimozione dei tronchi. E adesso interi boschi di abete sono a rischio, sia nella provincia di Belluno che nel Vicentino. “Nella mozione – aggiunte – che resta purtroppo di grande attualità, sollecitavamo la Giunta a disporre l’obbligo di abbattimento degli alberi malati e di quelli immediatamente vicini con conseguente esbosco, seguito da bonifica e reimpianto. Il tutto con un preciso cronoprogramma, individuando un soggetto che facesse da ‘regista’ e garantendo un sostegno economico adeguato ai responsabili delle operazioni, enti locali o soggetti privati. Ad oggi, al di là del monitoraggio, non sappiamo quali sono, se ci sono, le azioni concrete messe in campo dalla Giunta”.