BELLUNO Il consigliere comunale Fabio Rufus Bristot attacca perché il castionese da 5 anni attende alcuni interventi sulla viabilità “Che sono sempre più appoggiati sul naso dell’assessore e del sindaco” incalza da subito Bristot. La lamentela poiché non esiste un cronoprogramma certo con un inizio dei cantieri. “Si sparano date su attività e azioni senza ce ne siano di successive, una patologia dell’annuncio politico”. Nel documento (a quattro mani con Annalisa De Mas del gruppo misto) inviato al consiglio comunale, soprattutto all’assessore per competenza, Bristot ricorda le vicende del Ponte sul Rio Reiu-Via Pedecastello e via Meassa. “Sono passati quasi 4 anni dalla chiusura, condizione vergognosa e inaccettabile per il metodo usato e per l’aspetto sostanziale che penalizza tutti i Castionesi che da sempre utilizzano quel ponte”. Bristot accende la lampadina anche su via Col Cavalier tornando con la storia al 2017, al giorno del parziale cedimento del sedime stradale all’altezza di via Castellet. “Come per il ponte sul Reiù ancora nulla di fatto ed i Castionesi, abituati a credere, come me, alle parole dei comunicati stampa “Comune di Belluno”, stanno ancora aspettando”. Non solo critica ma anche richieste nel documento di Bristot che vuole conoscere i tempi di inizio dei lavori di consolidamento e collaudi sul ponte Rio Reiù, così come a via Col Cavalier. A questo proposito il consigliere pone un altro interrogativo “Come sarà gestita la mobilità nelle due settimane di parziale interruzione della strada dopo quanto sofferto per l’insana gestione della chiusura del ponte Bailey?”