AGORDO
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Un cubetto di diavolina acceso accanto ai pneumatici posteriori della Fiat Panda, distrutta in pochi istanti dalle fiamme, carbonizzata all’interno e all’esterno. E’ successo stamane alle 4.30 davanti alla caserma dei Carabinieri di Agordo, fronte telecamere. Immediato l’intervento per spegnere le fiamme che non hanno causato ulteriori danni. Un fatto grave, contro un militare dell’Arma impegnato ad Agordo nella caserma di via Lungorova agli ordini del Luogotenente Antonio D’Alcamo. Un grave episodio contro le istituzioni, la società. Per spegnere le fiamme sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Agordo. Accertata la natura dolosa dell’evento il personale del Norm della Compagnia di Belluno comandata dal capitano Manuela Cervellera, esaminando le varie telecamere, riusciva in tempi brevissimi ad identificare presumibilmente l’ autore . Si tratterebbe di un agordino di 54 anni che probabilmente ha appiccato l’incendio per vendicarsi di alcune contravvenzioni a lui elevate tra cui la guida con patente sospesa

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