In questo mese di maggio 2019 alcuni missionari che fanno riferimento al Centro missionario diocesano di Belluno-Feltre diretto da don Luigi Canal, compiono gli anni e l’occasione è propizia oltre che per formulare loro calorosi auguri, per il meglio di tutto per sempre, ed il senso di sincero grande apprezzamento per la loro opera nei diversi angoli del mondo, per ricordarne, sia pure sinteticamente, le figure. QUARIGLIO SUOR GIANCALLISTA (BERTILLA), missionaria delle Poverelle, nata a San Cipriano di Castion (Belluno) il 3 maggio 1946. Missionaria in Costa d’Avorio dal 1982, è stata impegnata in ambito pastorale e sociale, gestendo un centro di accoglienza per bambini orfani. Ecco come ha ricordato la sua missione: “… Vivo in comunità con quattro suore, tre venete e una zairese. Gestiamo un centro di accoglienza per bambini in difficoltà che provengono da diverse realtà. Ci sono bambini orfani della mamma o di entrambi i genitori, gemelli che la mamma non riesce ad allattare, bambini handicappati e malnutriti. Ospitiamo infine numerosi bambini “decimi” (il decimo figlio di una coppia) che, per tradizione e superstizione, non possono rimanere in famiglia in quanto verrebbero immediatamente eliminati dalla nonna materna. Attualmente ospitiamo 40 bambini di età compresa tra zero e due anni: una gran bella famiglia! Oltre a questa opera, lavoriamo anche nella nostra vasta parrocchia nel campo della catechesi e delle opere parrocchiali”. Rientrata in Italia si è stabilita a Ca’ Venier in provincia di Rovigo dove presta servizio in parrocchia. CAMUFFO DANIELA, della Comunità missionaria di Villaregia dall’ottobre 2000, è nata a Belluno il 6 maggio 1973, è in missione a San Paolo, in Brasile, dal 2013. Ecco come ha spiegato la sua attività: “La nostra missione si trova alla periferia della città di San Paolo dove abbiamo un centro missionario con uno spazio per gruppi che fanno un cammino di formazione o per ritiri spirituali, e durante la settimana accoglie ragazzi per corsi di musica e sport. La parrocchia conta circa 60 mila abitanti, divisa in 12 cappelle; funziona un Centro che accoglie i ragazzi in età scolare nell’orario in cui non sono a scuola. Io seguo direttamente 5 cappelle; tra noi missionari ci siamo divisi i compiti per poter essere presenti nei vari momenti liturgici preoccupandoci della formazione degli animatori, delle catechiste e di tutti gli operatori pastorali. La pastorale sociale mi permette un contatto stretto con le famiglie pi ù disagiate, alle quali offriamo un aiuto alimentare e formativo”. PELLEGRINI PADRE GIAMPIETRO, comboniano, è nato a Livinallongo del Col di Lana l’8 maggio del 1955. Missionario in Perù dal 1987, nella missione di Huánuco, di Cerro de Pasco, nel 1993 per due anni nella pastorale vocazionale a Santiago in Cile poi fino al 2001 nella missione di Baños. Animatore missionario a Bressanone dal 2001 al 2005, è poi ripartito per Cerro de Pasco. Ecco come ha ricordato la sua vocazione: “Ero seminarista a Belluno, nel Seminario Gregoriano. Pensavo di prepararmi per essere un buon sacerdote in diocesi. Poi, però, è nato qualcosa di nuovo in me… Ricordo che l’idea e la voglia di aiutare là dove c’era più bisogno erano da sempre presenti nel mio cuore e nella mia mente. E così il 22 ottobre 1987 partivo per il Perù, per essere missionario, così come avevo sempre desiderato e sognato. E qui, quasi mi si fa un nodo alla gola, e le parole stentano ad uscire dal cuore: perché la missione è vita, è esperienza concreta e reale di un Dio che ti ama e di un popolo (gli indios delle Ande, nel mio caso) che ti vuole bene e ti accoglie come un fratello”. Padre Pellegrini che poi aveva guidato le parrocchie di Selva di Cadore e Colle Santa Lucia si è trasferito a Bressanone. DA ROLD PADRE SISTO, missionario in Congo dal 1969 (poi nello Zaire e quindi di nuovo nella Repubblica democratica del Congo), è nato il 19 maggio del 1935 a Limana. Ed è stato ordinato sacerdote nel 1963. Dopo trent’anni donati alla missione di Uvira – ricorda il libro “Dalle nostre sorgenti” edito dal centro missionario di Belluno-Feltre – ed altri cinque a Goma, opera nella missione di Chahi a Bukawu, capitale di regione ed Arcidiocesi. In un paragrafo del capitolo che gli è stato dedicato lo stesso padre Sisto si sofferma sulla pace che in quel Paese “…è nata nonostante qualche episodio contrario… Ci sono grandi speranze ed attese, ma penso che il cambiamento sarà lento, essendo la situazione talmente disastrata e protratta per troppi anni”. Dopo 42 anni di missione in Congo è rientrato in Italia e vive a Parma nella casa della Congregazione. ZANDONELLA SARINUTTO SUOR LEA, comboniana, nata a Dosoledo di Cadore il 16 maggio 1944, missionaria in Inghilterra, Eritrea, di nuovo Inghilterra e infine Uganda dove opera dal 1980, attualmente nell’amministrazione e pastorale nelle carceri. Ecco una sua testimonianza:“Quello che mi fa soffrire di più, è il dover convivere con un sistema corrotto e collaborare con persone corrotte, alle quali basta poter fare i propri interessi… Abbiamo vissuto l’emergenza “ebola” e, almeno a Lacor Hospital, pur tra tante difficoltà e polemiche, una buona parte del personale ha dimostrato generosità, professionalità, e una dedizione ammirevole. Si sono fatti onore, e molti hanno pagato con la vita. Per me, comunque, la vera micidiale epidemia che sta distruggendo il paese non è l’ebola, bensì la corruzione…”. Rientrata in Italia, vive ad Agrigento, dove collabora con la Caritas diocesana e parrocchiale per un servizio presso i Centri di ascolto e nelle carceri locali. FRANCESCHINI SUOR MARIA VIRGINIA, missionaria del Cottolengo, è agordina di Alleghe dove è nata il 17 maggio1938. Ha operato nella diocesi di Meru, a nord del Kenia per nove anni e quindi è rientrata in Italia, dove è impegnata nella casa della Congregazione di Torino. MORETTO FRATE RUGGERO, missionario comboniano, è nato a Faller di Sovramonte il 29 maggio 1957. Missionario in Kenia dal 1988 poi in Mozambico fino al 2001 quindi si è trasferito a Milano dove presta servizio in una casa di anziani ed ammalati. TESTOR SUOR BENIGNA (LAURA), missionaria comboniana, è anch’essa agordina essendo nata a Pieve di Livinallongo del Col di Lana il 15 maggio 1931. Partita nel 1953 per Manama, capitale del Bahrain, nel Golfo arabo, nel 1970 si trasferì nello Yemen del Sud lavorando nella scuola fino all’espulsione di tutti i missionari cattolici decisa da quel governo nel 1973. Sei mesi dopo era missionaria in Etiopia quindi ha svolto animazione missionaria in Austria e poi a Betania, in Israele, prima di rientrare in Italia e stabilirsi a Verona.
NELLE FOTO (sito del Centro missionario di Belluno-Feltre): Giancallista Quariglio; Daniela Camuffo; Giampietro Pellegrini; Sisto Da Rold; Lea Zandonella.