AGORDO Una settimana fa, solo una settimana fa parlavamo di te. Io e Ivan Carlin che tra i baristi della Conca Agordina con la moglie Sonia è sicuramente tra i migliori, come lo era suo padre Renzo e sua madre Maria Rosa. Si diceva proprio degli “oste” che lasciano il segno. Sei stato il primo nome che ci è venuto in mente ad entrambi e in modo immediato. Noi che andavamo alla Discoteca Pop 16 sotto a Palazzo De Manzoni, ma salivamo le scale e venivamo nel tuo Bar caro Imerio, dove la birra costava meno e i sorrisi e le battute erano all’ordine del giorno “Estu qua.. canibale”. Hai segnato il corso di una storia importante per Agordo con quel bar in fondo alla piazza, o all’inizio per chi saliva da Belluno. Un grande ricordo, certo, quello che continueremo a portarci dentro. Buon viaggio Imerio e grazie anche per il servizio, i sorrisi, l’incredibile pazienza che hai sempre dimostrato nelle nostre lunghe mattinate di “plao”, seduti al Bar, senza “schei” dopo l’unico e primo caffè. Mica tutti ci sopportavano…
mirko
AGORDO Dopo 84 anni di vita intensa è mancato Imerio Rigoni classe 1936, lascia il fratello Danilo, i nipoti. I funerali sono stati celebrati questa mattina con un ringraziamento dei famigliari ai medici e quanti lo hanno avuto in cura anche alla casa di riposo di Taibon e Ponte nelle Alpi.