BELLUNO Attorno alle 16 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato in Nevegal, lungo la pista di downhill, dove un quattordicenne di Belluno era caduto con la bici, riportando un sospetto trauma alla gamba. Sbarcati in hovering, personale sanitario e tecnico di elisoccorso hanno preso in carico il ragazzo, che aveva ricevuto prima medicazione dai presenti, compreso personale del Soccorso alpino di Belluno. Mentre il papà del giovane infortunato veniva imbarcato in hovering, dopo essere stato imbarellato il ragazzo è stato invece recuperato con un verricello di una decina di metri. L’eliambulanza è poi partita verso l’ospedale di Belluno.
TAMBRE Attorno alle 16 il Soccorso alpino dell’Alpago è stato allertato per una coppia di escursionisti in difficoltà. I due, 47 anni di Venezia lui, 40 anni di Campagna Lupia (VE) lei, al bivio per rientrare verso Pian Grant da località Sass Martin avevano sbagliato direzione inoltrandosi nel bosco e perdendo l’orientamento. Passate ai soccorritori le coordinate della posizione, una squadra si è avvicinata in fuoristrada fino a individuarli, 150 metri sotto il sentiero. La coppia è stata raggiunta e riaccompagnata alla macchina.
DAL TG3 DEL VENETO
Elisoccorso richiesto e non pagato: un buco da 500mila euro
In una stagione che segna un autentico boom di presenze turistiche in montagna, l’elisoccorso è spesso richiesto come un taxi e non pagato. Ammontano a mezzo milione di euro i ticket per interventi senza motivazione medica non incassati
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