AGORDO Il mondo dei ragazzi e delle ragazze del Centro Diurno di Agordo è fatto di piccole cose e grandi soddisfazioni, ma ieri tra le loro piccole cose quotidiane si è inserita una fetta di panettore, un bicchiere di aranciata, uno scrosciare di applausi e per loro è stato un momento di festa, di sorrisi e di lacrime di commozione. Davanti all’obiettivo della macchina fotografia un “cis” di quelli veri, diritto dal cuore che sa di grazie, per quell’assegno da 8000 euro che il gruppo de la Campregana ha voluto donare. E’ il ricavato dell’iniziativa di San Vincenzo dello scorso aprile al Molin de La Pipi. Un’idea del compianto Tita Zasso nei primi anni del percorso dei Pop, per tenere la gente nella frazione con un chiosco per le bibite e per un piatto caldo. Da 18 anni il gruppo de La Campregana devolve il ricavato di questa impegnativa giornata, da cinque anni per il Ceod. Contributi importanti per quei ragazzi, per ristrutturare la cucina e per tante altre piccole cose che compongono il loro mondo. Quest’anno il contributo ancora più sostanzioso, importante per quella nuova struttura che sta nascendo in via Insurrezione. Da Helena Zardin del gruppo di animatori del Ceod il grazie ad Anna Gavaz e agli amici che ieri si sono presentati al Polifunzionale accanto all’ospedale di Agordo come documentato dal video della consegna e dalle foto.
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